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Sabato 20 ottobre 2018 S.Adelina di Mortain, sec XII

Vangelo secondo Luca 12,8-12 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

UN VOLTO CHIARO

Lo si è visto tante volte nel corso della storia. Papa Francesco riferiva nei giorni scorsi la testimonianza udita al Sinodo in corso a Roma, di un giovane che fino all’ultimo ha continuato a professare la sua fede in Cristo davanti a coloro che l’hanno torturato e ucciso. A noi accade assai meno. E dunque, perché sottrarsi a una testimonianza chiara, perché privarci del volto lieto della fede in Gesù, perché sottrarci a un amore più grande che ci abbraccia per l’eternità?