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Venerdì 7 settembre 2018 San Grato di Aosta, vescovo VI sec.; Beato Guido d’Arezzo, abate, inventore della notazione musicale, sec XI

La Parola di Dio accompagna la vita. Gesù ci invita a stare con lui nella sua barca. Stasera in Cattedrale - Chioggia - ore 21

Vangelo secondo Luca 5,33-39

In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere; così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».

GLI AMICI DELLO SPOSO

Non solo dichiara leciti tutti i cibi, ma considera gli amici degli invitati a nozze: così ci tratta Gesù. Sa che verranno tempi difficili, percossi dalla croce e dalla persecuzione, e attraversati dall'incertezza e dalla confusione. Accade come quando una donna - la sposa - per generare una nuova creatura patisce i dolori del parto. Il Signore che ci ha creati per la vita, porta a compimento il disegno della nostra felicità chiamandoci a percorrere la via della croce fino alla risurrezione.