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Lunedì 18 giugno 2018 San Gregorio Barbarigo, 1625-1697 vescovo di Padova; Santa Marina, monaca

 

Vangelo secondo Matteo 5,38-42

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».

CAMBIO DI PROSPETTIVA

Violenza chiama violenza, e la spirale delle violenze corrompe persone e società. Impressionano le vendette e le condanne, come pure la ricerca senza fine di chi ha compiuto delitti, come se l’offesa potesse venire sanata dalla ‘giusta’ condanna dell’assassino. Gesù percorre una strada inversa, quella dell’arrendevolezza e del perdono. La cronaca e la storia offrono esempi clamorosi: figli che perdonano gli assassini dei genitori; popoli che si perdonano reciprocamente omicidi e ruberie. Un mondo rovesciato? Per raddrizzare i cuori e la società.