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Martedì 27 febbraio 2018, San Gabriele dell’Addolorata, 1838-1862

Ciao! Invito parrocchiani e amici a unirsi insieme nella preghiera dell’Angelus o almeno in un’Ave Maria a mezzogiorno o prima del pranzo, per affidare alla Madre del Signore la visita del nostro vescovo nella comunità della Cattedrale, che sarà da venerdì 2 marzo a venerdì 9 marzo. 
Grazie!!    Don Angelo

Vangelo secondo Matteo 23,1-12

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».

QUALI MAESTRI

Abbiamo ancora bisogno di maestri e guide? Certamente non troviamo da soli la strada della vita e Gesù ha proposto se stesso come Maestro e Guida. Per seguirlo, abbiamo la grazia di poter intercettare persone che non solo ne trasmettono il messaggio, ma anche gli rendono testimonianza con la loro stessa vita. Ne troviamo tra coloro che vivono tra noi e tra i santi del passato. E’ da conoscere il Santo di oggi, Gabriele dell’Addolorata, morto a 24 anni.