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Venerdì 12 maggio 2017 Santi Nereo e Achilleo, San Pancrazio, martiri 304-305

DOVE SONO IO

Gesù vuole che i discepoli siano dove è lui. Li ha chiamati personalmente e ha voluto che lo seguissero nei viaggi tra lago, villaggi, città. Con loro ha incontrato il piccolo mondo di quel tempo, spalancandolo all’orizzonte dell’infinito. Ora i discepoli avvertono che Gesù se ne sta andando. Dove, da chi? L’ultima mèta è il Padre, cioè il compimento del cammino e del destino umano. Possiamo raggiungerlo continuando a stare con Gesù, percorrendo la strada che attraverso la croce conduce al Padre.
Vangelo secondo Giovanni 14,1-6
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».