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5 maggio 2016 – Sant’Ilario di Arles, vescovo, 400-449; Beato Nunzio Sulprizio, operaio, Pescara 1817 – 1836  

ANCORA UN POCO

Quanto dura l’attesa di Cristo? Il tempo ha dato risposta alla domanda dei discepoli. Dopo la permanenza sulla terra e dopo l’ascesa al cielo del Signore Gesù, si prolunga fino ad oggi l’attesa del giorno in cui si potrà vedere il Suo Volto. Come vivere il tempo che corre, se non come attesa e trasparenza di Lui? Tutta la realtà è un velo che lascia intravvedere la Sua Presenza. Le circostanze sono i paletti di una strada che ci conduce all’incontro con Lui. Camminiamo nella fede e nella fiducia.

 

Vangelo secondo Giovanni 16,16-20

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete». Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».

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