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LA PROMESSA SI COMPIE
Dopo il giovane ricco, il Vangelo presenta Pietro e gli altri che hanno seguito Gesù. Che cosa accade alla vita di chi incontra il Signore e lo segue? Accadono una percezione di novità e uno slancio di rinnovamento. La vita umana viene esaltata al centuplo, poiché ogni cosa e ogni avvenimento ci appartengono e servono alla nostra persona. Si risvegliano un nuovo dinamismo e una libertà di affrontare tutto. Inizia realmente a realizzarsi la ‘vita eterna’ che Gesù promette ai suoi. ...continua a leggere "Martedì 28 febbraio 2017 – Santi Macario, Rufino, Giusto e Teofilo, martiri, a. 250"

Il ‘GIOVANE’ RICCO

Il ‘giovane ricco’ è cresciuto, è diventato bravo osservando i comandamenti e corre a buttarsi ai piedi di Gesù. Uno slancio bello, un desiderio spalancato alla totalità della vita e a una felicità senza tramonto. Gesù lo guarda con compiacenza e affetto. Che cosa gli manca? Mollare i suoi beni e seguire Gesù. Dalla concentrazione su di sé, passare allo sguardo fiducioso a Gesù, via di vita e felicità. E invece se ne va via, ripiombando nella tristezza! ...continua a leggere "Lunedì 27 febbraio 2017 – San Gabriele dell’Addolorata 1838-1862"

C’ERA UNA VOLTA LA PROVVIDENZA

Camminando tra la gente sulla strada del mercato, si sentono rimbalzare da destra e sinistra spezzoni di discorsi. Si commenta la merce esposta, il mangiare e il bere, le ricette e i pranzi, le questioni di salute, i progetti dei viaggi, i problemi dei figli. Le persone si danno un bel da fare a organizzare la vita, abilissime a scovare problemi in ogni direzione.
Come fare a tenere in mano tutto? Una volta c’era la Provvidenza: quella certa fiducia in Dio, Creatore del cielo e della terra e conduttore delle varie circostanze della vita, che metteva pace al cuore. Alla fine della strada e forse anche nel mezzo del cammin della vita, ci doveva pensare Lui e sicuramente ci stava già pensando, come Padre buono e amorevole. Adesso dobbiamo pensare a tutto noi. Anzi, ci pensano o ci dovrebbero pensare lo Stato, la medicina, la scienza, gli psicologi, forse gli economisti e anche gli avvocati. Al Buon Dio non resta più nulla da fare, se non sorprenderci con i nuovi pianeti che da non so quanti anni luce aspettavano di venire scoperti.
E se al Buon Dio gli dessimo un po’ più da fare?

da Vaticaninsider ...continua a leggere "26 febbraio 2017 – Domenica ottava del tempo ordinario, Anno A"

Don Federico Pichetto ha 33 anni. Sacerdote della Diocesi di Chiavari, è stato invitato a Sottomarina dalle persone del Centro di Solidarietà, attratte dai suoi editoriali sul Sussidiario.net

L'incontro di venerdì 24 febbraio in Teatro San Martino è diventato una storia. La sua storia. Ma dentro la sua storia c'è forse anche la storia di ciascuno di noi. Prova ad ascoltare.

GLI OCCHI DEI BAMBINI

Possono avere otto mesi o quattro anni, gli occhi dei bambini lampeggiano come stelle nel cielo. Girano a destra e a sinistra, guardano, interrogano, ammirano. Gesù pronuncia parole perfette: “Lasciate che i bambini vengano a me”. Gesù per i bambini è una calamita: ascoltano le sue parole, bevono i racconti del suo Vangelo, guardano le sue immagini. Quando abbiamo gli occhi e il cuore di un bambino, rimaniamo protesi al Regno Dio e ci lasciamo conquistare dall’abbraccio di Gesù. ...continua a leggere "Sabato 25 febbraio 2017 – San Nestore di Magydos, Panfilia, vescovo e martire m. 252"

PAROLA DI VANGELO

Il Vangelo entra nella piazza della vita. Gesù annuncia nuovamente quello che il creatore ha costituito e quello che il cuore dell’uomo e della donna profondamente desiderano. Che cosa succede quando drammatiche vicende mortificano l’amore coniugale e ne travolgono l’unità? Continuiamo a fidarci della parola di Gesù e dell’azione del Creatore e domandiamo la grazia divina per rimanere fedeli non semplicemente a una legge, ma piuttosto a una strada che dalla croce si apre alla risurrezione. ...continua a leggere "Venerdì 24 febbraio 2017, San Modesto di Treviri, secolo V"

QUEL CHE CONTA
Che cosa conta nella vita? Conta la vita stessa. Ognuno è disposto ad abbandonare tutto, pur di salvare la vita. Gesù ci mette di fronte al dramma della salvezza: con linguaggio paradossale, fa capire che cosa è in gioco. Quel che produce una soddisfazione immediata e superficiale, può essere di scandalo – pietra d’inciampo – rispetto alla felicità piena e definitiva. Occorre volersi veramente bene, liberandosi delle cose che impediscono non solo la felicità futura ma anche il vero benessere in questo mondo. ...continua a leggere "Giovedì 23 febbraio 2017 – San Policarpo di Smirne, vescovo e martire, 69-155"

Nel giorno che ricorda il dodicesimo anniversario della morte di don Luigi GIussani, domandiamo il dono della sua fede.

LA FEDE DI PIETRO

La fede in Gesù non cala dal cielo, ma si appoggia sulla pietra della fede di Pietro. Crediamo in Gesù per il tramite di colui che per primo lo ha riconosciuto come Messia e Figlio di Dio. La fede di Pietro è arrivata a toccare la nostra vita attraverso un seguito di persone, fatti, luoghi. Persino ‘oggetti simbolo’: la ‘cattedra’ identifica il compito e la missione del primo apostolo: insegnare e testimoniare Cristo e guidare a Lui figli e discepoli. La comunione con Pietro ci fa ‘toccare’ Gesù. ...continua a leggere "Mercoledì 22 febbraio 2017 – Cattedra di San Pietro"

LA STRADA DI GESU’
Quanto è distante da noi la vicenda di morte e risurrezione di Gesù? Distante dalla nostra mentalità, diversa dalla nostra misura, tale che nessuno dei discepoli può immaginarla. Mentre gli vanno dietro, si strattonano per raggiungere il primo posto.
Gesù provoca un’inversione: il primo diventa ultimo, e l’ultimo primo. Solo uno sguardo teso a Gesù e un cuore desideroso di Lui possono attrarci e convincerci a seguire la sua strada fino alla croce e con lui fino alla risurrezione. ...continua a leggere "Martedì 21 febbraio 2017 San Pier Damiani, vescovo e dottore della Chiesa, 1007-1072"