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Domenica 25 ottobre 2020 - XXX DEL TEMPO ORDINARIO, Ciclo A
(domenica normale)

Introduzione del celebrante
L’annuncio del Vangelo di questa domenica ci apre a chiedere un cuore grande, capace di amare come Dio ama.

1. Signore Gesù, Tu hai vissuto il comandamento dell’amore donandoti al Padre per i fratelli; accompagnaci ad amare Dio e il prossimo secondo la tua misura,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, la tua Chiesa manifesti il tuo amore nell’annuncio del Vangelo e nelle opere di carità. Sostienici con la parola e la testimonianza dei nostri pastori e dei nostri fratelli cristiani,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, sostieni chi lavora per il bene dei popoli e delle persone. Donaci di vivere con serenità e vigilanza questo tempo difficile, nella carità verso tutti,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, dona amore e fedeltà ai coniugi, dona ai genitori passione per la vita e attenzione educativa verso i figli. Sostieni le persone malate e in difficoltà economiche,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Dio nostro Padre, che nel tuo Figlio Gesù Cristo ci manifesti il tuo amore, accogli la preghiera che ti rivolgiamo per lo stesso Cristo nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Spunto della domenica
Il Vangelo offre la sintesi di tutto quello che Gesù ci vuole insegnare. Come Lui è vissuto: nell’amore al Padre e alle persone. Gesù è tutto del Padre, lo ama e gli consegna interamente la propria volontà. Segue la volontà di salvezza del Padre per gli uomini, fino a consegnargli la vita diventando uomo e morendo sulla croce. Così hanno vissuto tanti cristiani, che hanno cambiato la ‘legge del mondo’, trasformandola in legge dell’amore. Santi, martiri, missionari. Questa è la via che salva il mondo anche nei nostri tempi difficili.

 

Domenica 25 ottobre 2020 - XXX DEL TEMPO ORDINARIO, Ciclo A
nell’anniversario della consacrazione della chiesa

Introduzione del sacerdote
Ti preghiamo in questo tempio, Signore, dove tu raduni il tuo popolo in unità e preghiera.

1. Signore Gesù, Ti ringraziamo perché ti possiamo incontrare in questa chiesa edificata tra le nostre case; donaci di edificare il tempio della tua presenza nel mondo,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, la tua Chiesa manifesti al mondo il tuo amore nell’annuncio del Vangelo e nelle opere di carità. Sostienici con la parola e la testimonianza dei nostri pastori e dei nostri fratelli cristiani,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, sostieni chi lavora per il bene dei popoli e delle persone. Donaci di vivere con serenità e vigilanza questo tempo difficile, nella carità verso tutti,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, dona amore e fedeltà ai coniugi, dona ai genitori la passione per la vita e l’attenzione educativa verso i figli. Sostieni le persone malate e in difficoltà economiche,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante:
In questo luogo santo, ascolta o Signore la preghiera del tuo popolo riunito. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Spunto della festa
Abbiamo una casa (edificata dai nostri padri – o da noi ?) accanto alle nostre case, un tempio dove il Signore abita sacramentalmente e genera e rigenera i suoi figli, e dove viene ogni volta edificata l’unità del popolo cristiano. Il valore del ritrovarsi insieme di fronte a Gesù; dell’abitare vicini; di non essere soli e di venire accompagnati nella fede, speranza, carità da una comunità concreta, anche a vivere con fiducia e apertura di cuore questo tempo difficile, come segno di speranza per tutti.

Domenica 18 ottobre 2020 – XXIX, TEMPO ORDINARIO, Ciclo A

GIORNATA MISSIONARIAIntroduzione del celebrante
Rendiamo grazie a Dio per il dono della fede, della speranza e della carità. A Lui affidiamo la nostra preghiera per tutti gli uomini.

Ripetiamo insieme: SALVACI O SIGNORE

1. Signore Dio nostro Padre, ti affidiamo la tua Chiesa, con tutti i fedeli battezzati. Rendici consapevoli del dono della fede e del compito missionario che ci affidi davanti al mondo,
Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

2. Signore Dio nostro Padre proteggi i popoli oppressi da violenza e ingiustizia, in particolare i cristiani perseguitati e quanti soffrono a motivo della loro fede,
Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

3. Signore Dio nostro Padre, sostieni la vita dei missionari e dei cristiani che testimoniano nel mondo la tua presenza e il tuo amore; donaci di collaborare alla missione della Chiesa con la preghiera e con la condivisione dei beni,
Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

4. Signore Dio nostro Padre, ti affidiamo le famiglie e le comunità cristiane, perché si realizzino come luoghi di educazione alla fede. Rendici attenti e solidali in questo periodo difficile per il nostro mondo,
Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Noi siamo tuo popolo o Signore. Accogli la nostra preghiera, tu che ci salvi e sempre ci riedifichi. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della domenica
I poteri della terra non salvano l’uomo, e spesso lo disorientano e lo opprimono. Cristo ci chiama a una libertà più grande. Mentre rispettiamo l’autorità costituita e le leggi dello Stato, riconosciamo che al di sopra di ogni potere umano c’è Dio e solo l’obbedienza a Lui realizza il nostro destino e ci rende felici. Manteniamo la libertà di vivere e professare la fede, come speranza per noi stessi e per ogni uomo, in una prospettiva missionaria. Le nuove generazioni e chi ci avvicina, lo possano incontrare attraverso “l’operosità della nostra fede, la fatica della nostra carità, la fermezza della nostra speranza”.

Domenica 11 ottobre 2020

XXVIII DEL TEMPO ORDINARIO, Ciclo A

Introduzione del celebrante

Il Signore ci chiama insieme con tutto il popolo cristiano e ci convoca a fare festa: ci rivolgiamo a Lui con fiducia.

  1. Signore Dio nostro Padre, tu ci inviti alla festa di nozze del tuo figlio Gesù. Donaci di riconoscerlo in questa Eucaristia e di accoglierlo nella nostra vita,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, la tua Parola ci illumina e ci accompagna. Ti affidiamo papa Francesco, il nostro vescovo, i sacerdoti, i consacrati e tutti i fratelli che condividono la festa della fede,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, tu chiami gli uomini a formare un solo popolo nella fede e nella carità. Ti preghiamo perché a tutti giunga l’annuncio del Vangelo,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, dona pensieri e decisioni di pace e giustizia ai governanti e a quanti hanno potere; concedici di vivere con serenità, fortezza e condivisione la situazione presente,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Convocati alla festa del Signore, affidiamo la nostra vita e la nostra preghiera a Lui che vive e regna nei secoli dei secoli.

Spunto della domenica

Che cosa desidera per noi Dio nostro Padre? La festa della vita! Egli ci invita alla festa di nozze del Suo Figlio. Tutte le condizioni della vita - la gioia e il dolore, la tranquillità e la fatica, il lavoro e il riposo, l’amore e l’amicizia, la salute e la malattia - vissute nella compagnia del Signore, cambiano volto. Da qui deriva anche la compagnia dei fratelli, San Paolo lo dice chiaramente nella seconda lettura. Isaia e il Vangelo ci documentano la festa del tempo presente, che vediamo già realizzata in tante persone, in attesa di quella del cielo

 

 

 

 

 

Introduzione del celebrante
Il Signore ci chiama in questa Eucaristia per condividere il canto per la sua vigna, la Chiesa sua sposa. Gli affidiamo la nostra preghiera.

1. Signore Dio, noi siamo la tua vigna. Ti ringraziamo per la tua cura e il tuo amore; donaci la grazia di portare frutto con la nostra vita,
Preghiamo: SALVACI, SIGNORE

2. Signore Dio, nel mese di Ottobre dedicato al Rosario, concedici di meditare ogni giorno i misteri della tua vita, accompagnati dalla intercessione di Maria tua Madre, e dalla testimonianza del nuovo Beato Padre Marella,
Preghiamo: SALVACI, SIGNORE

3. Signore Dio ti affidiamo, l’opera missionaria della Chiesa in Italia e nel mondo. Tutti possano essere raggiunti dalla parola del Vangelo e per vivere in vera fraternità,
Preghiamo: SALVACI, SIGNORE

4. Signore Dio, ti affidiamo le persone malate o sofferenti. Sostieni i familiari e quanti lavorano per la salute del corpo e dell’anima,
Preghiamo: SALVACI, SIGNORE

Conclusione del celebrante
O Signore, presentiamo a te la nostra preghiera, noi che siamo ua vigna e tuo popolo. Donaci la grazia di portare frutto. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Spunto della domenica
Con l’immagine della vigna Gesù descrive la storia del popolo ebreo, e con esso anche la nostra storia: la cura che il Signore ha avuto di noi, della nostra vita e delle nostra fede, e la trascuratezza del suo popolo, che lo dimentica e tradisce. Ricostruiamo o meglio lasciamo ricostruire a Dio la sua vigna: la nostra anima, la nostra famiglia, la nostra comunità, il nostro mondo, attraverso la fede, la preghiera, l’unione fraterna. Ricominciamo dalla liturgia e dalla catechesi, riprendendo il nostro cammino in comunità e in tutta la vita della Chiesa.

 

Domenica 27 settembre 2020 - XXVI del Tempo Ordinario, Ciclo A

Giornata del migrante e del rifugiato

Introduzione del celebrante

Invochiamo la grazia dello Spirito, perché si compia in noi la volontà del Padre.

  1. Signore Gesù, Tu hai portato a compimento la volontà del Padre ‘diventando simile agli uomini fino alla morte’. Donaci la grazia di imitare il tuo SI’.

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, donaci di convertirci ogni giorno a te, per avere i tuoi stessi sentimenti, obbedienti al Padre nel dono della vita e nel servizio dei fratelli,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, libera il mondo dal male della pandemia; concedi pace e libertà ai popoli. Ti preghiamo per quanti subiscono violenza nella loro patria e cercano una casa in cui vivere.

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, sostieni chi lavora e chi cerca lavoro; ti affidiamo i poveri e i malati, ragazzi e i giovani, le famiglie e gli educatori,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

O Dio nostro Padre, poniamo davanti a te la nostra preghiera di figli e fratelli. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della domenica

Gesù parla della conversione, sia quella decisiva della vita, come i pubblicani e le prostitute che si convertono, sia le quotidiane conversioni e i ravvedimenti che ci fanno passare dal no al sì. Domandiamo la grazia di non rimanere bloccati nel nostro male; la grazia di favorire questo passaggio anche per le altre persone. Che cosa sospinge alla conversione? Un incontro, una presenza, un avvenimento che accade. E’ la grazia che ci accompagna. Guardiamoci attorno, nella comunità cristiana e nel mondo, per cogliere le buone occasioni.

 

 

 

 

Domenica 20 settembre 2020 - XXV del Tempo Ordinario, Ciclo A

Introduzione del celebrante

Convocati dal Signore Gesù nella sua Chiesa, per partecipare alla sua opera nel mondo, affidiamo a Lui la nostra preghiera.

  1. Signore Gesù, la tua grazia ci sostenga nell’opera che ci doni da compiere nella vigna del mondo. Ti affidiamo il sacerdote martire don Roberto, e con lui tutti  sacerdoti e gli operai del Vangelo,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, donaci di corrispondere alla nostra vocazione, secondo il nostro stato di vita, consacrati o sposati, senza orgoglio e gelosie, in comunione con tutti coloro che tu chiami al tuo servizio,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù ti affidiamo quanti operano per la pace tra gli stati, per la salute delle persone, per la salvaguardia del creato. Rendici solidali con ogni opera di bene,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, il tuo Santo Spirito sostenga l’impegno educativo delle comunità cristiane, con l’opera di genitori e catechisti, per comunicare ai ragazzi la fede cristiana,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Signore tu non ti dimentichi di noi, e conosci i nostri veri bisogni. Ci affidiamo a te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Spunto per la domenica

La vita è vocazione per una missione; non un gioco ‘ozioso’ solitario, del quale non dovremmo rendere conto a nessuno. All’inizio dell’anno pastorale, dell’anno scolastico, del tempo normale di lavoro, vivere con questa coscienza ci aiuta a svolgere con gusto e impegno il compito che ci è affidato. Liberi anche da ogni pretesa sull’esito, su risultati, gratificazioni, ricompense; liberi anche da paragoni inopportuni con il nostro prossimo. Il campo è del Signore e la ricompensa vera è la sua amicizia: Egli non ci tratta da operai, ma da amici.

 

Domenica 13 settembre 2020 - XXIV del Tempo Ordinario, Ciclo A

Introduzione del celebrante
Salvàti dalla misericordia del Signore che ci accoglie e ci mette insieme con i nostri fratelli, ci rivolgiamo a Lui con fiducia.

1. Signore Dio, in questa eucaristia e in tutta la nostra vita tu ci guardi con misericordia. Rendici misericordiosi verso il prossimo, accogliendo e perdonando nel tuo nome,
Preghiamo: PADRE MISERICORDIOSO, ASCOLTACI

2. Dio nostro Padre, il dono del Corpo e del Sangue del tuo Figlio Gesù apra all’accoglienza e alla carità tutti i cristiani; sostieni le persone sole e in particolare i carcerati,
Preghiamo: PADRE MISERICORDIOSO, ASCOLTACI

3. Dio nostro Padre, l’esperienza della misericordia diventi regola di vita nei rapporti fra gli Stati e le persone, soprattutto in questo tempo difficile.
Preghiamo: PADRE MISERICORDIOSO, ASCOLTACI

4. Dio nostro Padre, ti affidiamo i ragazzi e i giovani nella ripresa dell’impegno scolastico; dona lo Spirito di sapienza a genitori, insegnanti, educatori, e a tutti i responsabili della scuola,
Preghiamo: PADRE MISERICORDIOSO, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante
Signore Dio, la tua grazia renda efficace la nostra comune preghiera. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

Spunto della domenica
La fraternità-chiesa diventa casa di misericordia. Chiamati, convocati, perdonati, possiamo costruire un nuovo modo di rapporto familiari, amicali, sociali. Occorre fare esperienza dell’accoglienza e della misericordia del Signore, per aprirsi alla misericordia verso il prossimo. Perché non partire dal sacramento della confessione? Misericordia, strada all’Eucaristia e alla fraternità vissuta.

 

 

Domenica 6 settembre 2020 - XXIII del Tempo Ordinario, Ciclo A

Introduzione del celebrante

Signore Gesù, tu ci riunisci nella tua Chiesa e ci dona l’esperienza della comunità fraterna in questa Eucaristia e nella vita. Ci rivolgiamo a te con fiducia.

  1. Signore Gesù, tu sei in mezzo a noi; fa di tutti noi un cuor solo e un’anima sola per diventare segno della tua presenza nel mondo,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù ti affidiamo coloro che poni come sentinelle nella tua Chiesa perché illuminino la nostra fede e sostengano la nostra carità. Donaci nuove vocazioni alla vita sacerdotale, consacrata, missionaria,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, l’Eucaristia diventi sorgente di amore nelle nostre famiglie, di carità e di impegno nel lavoro e nella vita sociale, nel rispetto di tutta la realtà creata,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti domandiamo che venga favorita una buona ripresa del lavoro e della scuola, nel rispetto della libertà e della sicurezza delle famiglie e dei ragazzi

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Signore la nostra concorde preghiera salga a te come preghiera di fratelli e figli. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. AMEN

Spunto della domenica

Nessuno di noi è un solitario. Nessuno di noi si concepisca da solo. Apparteniamo alla comunità della Chiesa, chiamati e riuniti nel suo nome. L’assemblea eucaristica rende evidente quello che siamo: il corpo di Cristo nel mondo. Siamo parte della comunità, persone, famiglie, gruppi, dalla nostra parrocchia fino all’intera Chiesa cattolica, in cui veniamo sostenuti, corretti, lanciati. L’unità nel Suo nome è garanzia e forza per ogni cristiano: da questa esperienza prende avvio la nostra missione nel mondo.

 

 

Domenica 30 agosto 2020 - XXII del Tempo Ordinario, Ciclo A

Introduzione del celebrante
Come mendicanti bisognosi e pieni di fiducia, ci avviciniamo al Signore affidandogli la nostra preghiera.

1. Signore Gesù, donaci la grazia e la gioia di seguirti portando la nostra croce con fortezza e fiducia, in compagnia con i nostri fratelli,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, sostieni tutti coloro che si lasciano sedurre dal tuo amore, come il profeta Geremia. Ti affidiamo coloro che tu chiami al sacerdozio e alla vita consacrata,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, ti affidiamo i cristiani che vivono isolati e perseguitati in tante parti del mondo: rendi concreta la solidarietà attraverso la preghiera e l’azione di carità,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, ti ringraziamo per la bellezza e la varietà del mondo nel quale viviamo. Donaci di custodire il creato con vigilanza e rispetto,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Presentiamo a Dio Padre la nostra preghiera per la Chiesa e per tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della domenica
Siamo cristiani, ma come Pietro vorremmo tirare Gesù dalla nostra parte piuttosto che seguire noi la sua strada. La sua strada si presenta attraverso la croce, ma giunge alla vita nuova della risurrezione e diventa testimonianza per tutti. Guardiamo l’esempio di tanti cristiani del passato e del presente, particolarmente di quanti subiscono martirio.

Domenica 23 agosto 2020 - XXI del Tempo Ordinario, Ciclo A

Introduzione del celebrante

In questa celebrazione liturgica veniamo condotti davanti al Signore Gesù, e lo riconosciamo come nostro Dio e Signore della vita. A Lui ci affidamo.

  1. Domandiamo il cuore e la fede dell’Apostolo Pietro, per accogliere e seguire Gesù come Messia e Figlio di Dio, in comunione con tutta la Chiesa,

Noi ti preghiamo: RINNOVA LA NOSTRA FEDE, SIGNORE

  1. Affidiamo i cristiani nel mondo: in tutte le condizioni della vita, in mezzo a difficoltà e opposizioni, tengano salda la fede e vivo l’amore verso il Signore Gesù

Noi ti preghiamo. RINNOVA LA NOSTRA FEDE, SIGNORE

  1. Nei drammi che percorrono i popoli della terra, domandiamo di veder crescere i segni di speranza e di collaborazione tra i responsabili delle nazioni e le singole persone,

Noi ti preghiamo: RINNOVA LA NOSTRA FEDE, SIGNORE

  1. Affidiamo le nostre comunità cristiane come luoghi familiari che ci educano alla fede, alla carità, alla misericordia, alla missione,

Noi ti preghiamo: RINNOVA LA NOSTRA FEDE, SIGNORE

Conclusione del celebrante

Signore Gesù, riconosciuto come nostro Dio e Salvatore, accogli ed esaudisci la preghiera del tuo popolo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Spunto della Domenica:

La domanda di Gesù ai discepoli è sempre nuova e bruciante. Non esige solo la risposta imparata al catechismo, ma la risposta della vita, che nasce dalla familiarità con Gesù, vissuta nel silenzio e nella preghiera, nella esperienza della vita della Chiesa. Non vale tanto un atteggiamento critico, quanto piuttosto una condivisione personale partecipata nei fatti, in ricerca della speranza che ci è stata donata.