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Domenica 12 Dicembre, III di Avvento, “Gaudete”, Anno C

Introduzione del celebrante
Il Signore rinnova per noi la gioia dell’attesa della sua venuta. Affidiamo a Lui la nostra preghiera fiduciosa.

1. In questi giorni in cui si ridesta la nostra speranza, domandiamo al Signore la grazia di volgere verso di Lui la nostra mente e il nostro cuore, il nostro desiderio e le nostre attese,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Domandiamo al Signore che si rinnovino in tutti i cristiani il desiderio e la domanda della conversione, per testimoniare negli ambienti in cui viviamo la gioia dell’attesa del Natale del Signore,
Preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE

3. Preghiamo per i nostri pastori che ci accompagnano al Natale: il Papa, i vescovi, i sacerdoti e tanti testimoni di fede e di carità; preghiamo per gli ammalati, gli anziani, e tutte le persone che patiscono sofferenze psichiche e fisiche,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Nella scuola e in tutti i luoghi dell’educazione e della vita sociale, l’attesa del Natale manifesti nella fede e nella carità i segni della venuta di Gesù,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Accogli, Dio nostro Padre, i desideri e le speranze nostre e dell’intera umanità, per potere riconoscere e accogliere il Figlio che tu doni al mondo. Tu che vivi e regni.

INCONTRO AL SIGNORE
Giovanni Battista ci invita ad attendere la venuta del Signore con le opere della giustizia e della carità. Egli riconosce che Colui che deve venire è più grande di lui. Non basteranno dunque le nostre pur necessarie buone opere a salvarci. Occorre aprire il cuore e la mente per accogliere il Signore che viene. La vera conversione comincia dagli occhi e dal cuore, riconoscendo il Signore che ci viene incontro nelle occasioni della vita e si manifesta in coloro che lo annunciano e lo testimoniano.

 

 

 

 

 

Domenica 5 Dicembre 2021, II di Avvento, Anno C

Introduzione del celebrante
Attendiamo il Signore come una persona cara, che conosciamo e amiamo, e proprio per questo desideriamo nuovamente incontrare. A Gesù affidiamo il nostro desiderio e tutta l’attesa del mondo.

1. Risuona oggi per noi la voce di Giovanni Battista che annuncia la salvezza di Dio. Domandiamo la grazia di spianare le vie del cuore per accogliere con semplicità e gratitudine il Signore che viene nella nostra vita,
Preghiamo: VIENI, SIGNORE GESU’

2. Il Signore porti a compimento l’opera della fede che ha iniziato in noi, nella fedele sequela al Papa, al vescovo, ai sacerdoti e a quanti ci accompagnano nel cammino della fede,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

3. In un mondo bisognoso di pace, di benevolenza e di fraternità, di salute e di speranza affidiamo tutte le imprese e i tentativi di coloro che impegnano la vita per il bene delle persone e di ogni popolo,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

4. Signore, ti affidiamo tutti i giovani che cercano lavoro e coloro che l’hanno perduto. Fa che ogni persona possa vivere con dignità la propria condizione di vita,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

Conclusione del celebrante
Affidiamo a te, Padre, la preghiera di questa tua famiglia. Donaci di desiderare l’incontro con il tuo Figlio Gesù Salvatore, nella grazia dello Spirito Santo. Tu che vivi e regni.

GESU’ AL CENTRO
Il Vangelo di Luca colloca Cristo al centro della storia umana. Attraverso la presenza della Chiesa e la testimonianza dei cristiani, Cristo diventa speranza per tutto il mondo. Nell’attesa di Lui il cuore si ridesta alla gioia. Il racconto del Natale, la preparazione del Presepio e dell’albero, la disponibilità alla preghiera e alla carità sono la strada aperta di cui parla il Battista. Camminiamo verso il Natale cristiano perché non si spenga la speranza nel nostro cuore, nel corso delle giornate e nelle circostanze più laboriose e difficili, e perché Cristo venga riconosciuto da tutti come vera salvezza per tutti.

Mercoledì 8 Dicembre 2021
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Introduzione del celebrante
Nell’Immacolata Concezione Dio prepara una creatura nuova perchè diventi Madre del Suo Figlio Gesù. Affidiamoci al Padre della vita per partecipare al dono della redenzione.

1. Signore Dio nostro Padre, che in Maria hai iniziato la nuova creazione, rinnovaci ogni giorno con la tua grazia, accogliendo il Signore Gesù che viene,
Preghiamo: CON LA TUA GRAZIA, SALVACI SIGNORE

2. Signore Gesù Figlio di Dio, annunciato dall’Angelo a Maria, accompagna la tua Chiesa: i nostri pastori annuncino il Vangelo con nuovo slancio e con la testimonianza della loro vita,
Preghiamo: CON LA TUA GRAZIA, SALVACI SIGNORE

3. Spirito Santo, il nostro mondo ha bisogno di ricominciare con nuova speranza. Ti preghiamo per i bimbi concepiti, i nuovi nati, i figli che crescono; per le mamme e i papà; per le persone che stentano a vivere e cercano ristoro e salvezza,
Preghiamo: CON LA TUA GRAZIA, SALVACI SIGNORE

4. Signore Dio, nella nostra comunità e nelle nostre case, come nella casa Nazareth, fioriscano la fede e la prontezza a dire SI’ a te che ci chiama a servirti nell’opera di salvezza,
Preghiamo. CON LA TUA GRAZIA, SALVACI SIGNORE

Conclusione del celebrante
Insieme con Maria Immacolata affidiamo al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo la nostra preghiera, per la salvezza del mondo e nostra. Per Cristo nostro Signore.

UN NUOVO INIZIO
Una promessa di vita percorre fin dal principio la storia: Dio inizia da capo la sua opera con Maria, per fare nuovo il mondo. Maria, creatura santa e perfetta, cambia in ‘sì’ il ‘no’ dell’umanità; attraverso di Lei il Figlio di Dio entra nel mondo. Questa storia ci raggiunge fin dal Battesimo e si sviluppa dentro la vita della Chiesa. Percorriamo la strada della fede, come speranza nostra e per tutto il mondo. Maria è nuova sorgente di vita. Non una statua o una devozione soltanto, ma una presenza e un soccorso che ci rigenera.

 

Domenica 28 Novembre 2021, I di Avvento, Anno C

Introduzione del celebrante
Viviamo per una speranza più grande, che ci fa desiderare il cielo. Ci affidiamo al Signore che prepara per noi nuovi cieli e nuova terra.

1. Dio della vita, che hai creato il cielo e la terra, e prepari per noi un mondo nuovo, volgi verso di te la nostra attesa e la nostra speranza, per sottrarci all’illusione delle false promesse,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Dio del tempo e dell’eternità, guida il tuo popolo con la saggezza e l’intraprendenza dei nostri pastori, per non chiuderci nel nostro piccolo mondo, e aprirci alla gioia della tua promessa,
Preghiamo fratelli. ASCOLTACI O SIGNORE

3. Dio, principio di ogni bene, orienta le decisioni dei potenti e dei capi delle nazioni per ricercare la verità, e compiere azioni di accoglienza e di giustizia,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Dio, principio di amore e di unità, donaci di rendere più umano l’ambiente umano in cui lavoriamo e viviamo ogni giorno, attenti ai deboli e agli indifesi.
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
La nostra preghiera giunga a te Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo, perché il tuo dono fruttifichi nel nostro vivere quotidiano. Per Cristo nostro Signore.

LA BELLA ATTESA DI COLUI CHE CI VIENE INCONTRO

La fine del mondo. Non sappiamo quando avverrà, ma constatiamo la fragilità del nostro mondo personale e di quanto ci circonda: persone e cose franano, e che cosa ci resta? Di fronte ai drammi e alle difficoltà, l’Avvento ci ricorda che la vita rinasce sulla promessa di Gesù: alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. La nostra attesa si volge a Colui che ci viene incontro. Manteniamo questa speranza certa, grati di essere accompagnati da una comunità, una Chiesa, un Papa. Non disperdiamoci in attese vuote e in dissipazioni, ubriachezze, affanni della vita.

Domenica 24 novembre 2021 - SOLENNITÀ DI NOSTRO SIGNORE, GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO, Ciclo B

Introduzione del celebrante

A conclusione dell’anno liturgico, nella Giornata Mondiale della Gioventù, ci affidiamo alla potenza e alla misericordia del Signore Gesù.

  1. Gesù, re e Signore dell’universo, a te affidiamo la nostra vita e il destino del mondo, con i suoi drammi e le sue speranze. L’esperienza del tuo amore e della tua misericordia ci renda pazienti e benevoli,

Preghiamo: SIGNORE, NOSTRO RE, ASCOLTACI

  1. Gesù, re e Signore della Chiesa, sostieni chi ci accompagna nel cammino di fede e di carità: i nostri pastori e tanti fratelli e sorelle che danno buona testimonianza di te,

Preghiamo: SIGNORE, NOSTRO RE, ASCOLTACI

  1. Gesù re e Signore della storia, ti affidiamo il nostro mondo pervaso da violenze e cattiverie. Ti domandiamo che quanti hanno un potere politico o economico operino per il bene di chi cerca pace, libertà, accoglienza,

Preghiamo: SIGNORE, NOSTRO RE, ASCOLTACI

  1. Gesù nostro re e Signore, ti affidiamo la nostra vita, le nostre comunità, le nostre famiglie. Sostieni il compito educativo dei papà e delle mamme, l’amore degli sposi, le speranze dei giovani,

Preghiamo: SIGNORE, NOSTRO RE, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante
Accogli, Gesù Signore, la preghiera del popolo che ti sei conquistato donando te stesso nel  sacrificio della croce.  Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

I DUE POTERI

Gesù e Pilato, l’uno di fronte all’altro. Una scena imponente, che fa venire a mente il Racconto dell’Anticristo di Soloviev: l’Imperatore di fronte allo staretz Giovanni che dice: ”Quello che abbiamo di più caro è Cristo…”. Due ‘regni’, due modi di concepire la vita e di viverla.
A conclusione dell’anno liturgico, siamo posti di fronte a Cristo. Egli si impone a noi con il dono della sua vita. Ci affidiamo a Lui in tutte le circostanze, liete o drammatiche. Impariamo da Lui a donare noi stessi, con semplicità e gioia, domandando di riconoscere la sua presenza e di accogliere la sua grazia.

Domenica 14 Novembre 2021, XXXIII
Tempo Ordinario, Anno B
Giornata dei poveri

Introduzione del celebrante
La Parola di Dio di questa domenica ci spalanca il grande portale dell’eternità. Affidiamoci al Signore per il presente e per il futuro.

1. O Signore, donaci la speranza cristiana, per confidare non nelle cose della terra e nel frutto delle nostre azioni, ma in te che sei il Signore della vita per il tempo e per l’eternità,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Preghiamo per la Chiesa e i suoi ministri, perché ci accompagnino a vivere le vicende terrene con cuore aperto e generoso, come chi attende solo da Dio il compimento della vita,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Perché nelle leggi degli stati, nelle imprese di lavoro, nelle trattative economiche, non prevalgano egoismo e sfruttamento, ma si rispettino i diritti dei popoli e i bisogni delle persone e delle famiglie,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Perché nelle vicende della vita prevalga la fiducia nella Provvidenza, che ci apre alla a una sguardo attento e alla condivisione con i nostri fratelli più poveri,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Accogli la nostra preghiera e fa’ di noi un cuore solo e un’anima sola o Signore, con il bene della fede, della speranza, della carità. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

DALLA PRECARIETA’ ALL’ETERNITA’ DELLA VITA

Gli ultimi tempi segnano l’ultima venuta del Signore. Il Vangelo comunica il senso di precarietà delle cose: sole, luna, astri che cadono…, ma anche una viva speranza: Gesù glorioso verrà a compiere la sua opera radunando gli eletti. La vita di fede, la vita che viviamo nell’esperienza quotidiana nella comunità della Chiesa, trova compimento nell’ultimo incontro con Lui. Un germoglio fiorisce dentro le nostre giornate, come il ramo di fico: le nostre azioni hanno un peso eterno. Una vita di carità è il primo germoglio di paradiso.

Introduzione del celebrante
Desideriamo presentare al Signore le nostre preghiere e il bisogno dell’umanità intera, con spirito di semplicità e di umiltà, per essere ascoltati e accolti come figli.

1. Signore Dio, donaci di avvicinarci a te con cuore generoso come la vedova povera del Vangelo. Rendici testimoni della tua carità attraverso la condivisione dei nostri beni,
Preghiamo. ASCOLTACI, SIGNORE

2. Signore Gesù, ti ringraziamo (diocesi di Chioggia: per il nuovo vescovo eletto GIAMPAOLO DIANIN e) per tutti i ministri della Chiesa. Sostieni con la tua grazia i catechisti dei ragazzi e degli adulti; rendili lieti e liberi nell’annuncio della fede cristiana,
Preghiamo: ASCOLTACI, SIGNORE

3. Signore Gesù, ti affidiamo i responsabili degli stati e dell’economia: svolgano la loro missione per il bene dei popoli, delle famiglie, avendo cura dei bisogni di ciascuno,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, ti affidiamo i nostri figli. In famiglia, nella scuola, nelle attività pubbliche, vengano educati alla condivisione, all’accoglienza, al perdono,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Accogli o Signore la nostra preghiera, come la prima nostra azione di carità verso il prossimo e come segno di fiducia verso di te. Tu che vivi e regni.

Spunto della domenica
Gesù ci prende in contropiede: il piccolo episodio dell’offerta della vedova diventa pagina di Vangelo! Gesù osserva, bada alle persone, valorizza il gesto del povero, del bambino, della vedova; nello stesso tempo, Egli sconfessa l’ipocrisia e l’esteriorità. Il Signore bada al cuore, e non alla formalità del gesto. Impariamo a riconoscere gli esempi, di carità e semplicità, di tante persone, spesso le più semplici, come i bambini, e le più povere. Valutiamo le nostre azioni, perché siano espressione di un desiderio di conversione, senza pretendere approvazioni o elogi.

Domenica 31 Ottobre 2021, XXXI del Tempo Ordinario, Anno B (verde)

Introduzione del celebrante

Come il popolo convocato da Mosè, ci accostiamo al Signore Dio per domandare la grazia che ci fa vivere, invocandolo per noi e per tutti.

  1. Signore Dio, come Padre buono tu ci indichi nei comandamenti la via della vita. Donaci di amarti come figli e di accoglierti nelle persone che tu ci doni come fratelli e sorelle,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti preghiamo per tutti coloro che tu chiami alla vita sacerdotale e religiosa, perché rispondano con gioia, vivendo il ministero della lode a te e del servizio ai fratelli,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Spirito Santo, ispira nel cuore degli uomini il desiderio di Dio e l’amore dei fratelli.

Rendici uniti nella salvaguardia della creazione e nella protezione dei popoli indifesi,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Santissima Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo, dona alle comunità e alle famiglie cristiane la grazia di testimoniare la fede e la carità verso tutti, a cominciare dai più piccoli e bisognosi,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

A te, Dio nostro Padre, per il Figlio suo Gesù Cristo, nella grazia dello Spirito Santo, consegniamo la nostra preghiera. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

I COMANDAMENTI CHE FANNO VIVERE

Gesù porta in vetta i precetti fondamentali dell’antica Legge. La religione non è una esecuzione di pratiche legali o liturgiche, ma un cammino che apre una vita buona. Gesù conduce a riconoscerci come figli di Dio, che è nostra origine e nostro punto di arrivo. Ci conduce a considerare ogni persona come un fratello e una sorella, da amare e aiutare. Con il Vangelo, una nuova corrente di vita è cominciata a scorrere dentro l’umanità. Una famiglia cristiana, una comunità cristiana diventano l’ambito educativo che accompagna a ricordare e a vivere come figli e come fratelli.

 

Domenica 24 Ottobre 2021, XXX del Tempo Ordinario, Anno B (verde)
Giornata Missionaria

Introduzione del celebrante
Chiamati e convocati dalla sua grazia, rivolgiamo al Signore le nostre preghiere, per noi, per la Chiesa, per il mondo.

1. Signore, che salvi il tuo popolo e lo raduni nella Chiesa, affidiamo a te la vita nostra e quella delle persone che tu ami. Donaci la gioia di riconoscerti e seguirti in questa eucaristia e nelle circostanze della vita,
Preghiamo: VENGA IL TUO REGNO, SIGNORE

2. Signore, che ascolti il grido del cieco, soccorri quanti ti invocano e sono oppressi da malattie, calamità, oppressioni. Giunga a tutti l’annuncio della vita nuova del Vangelo,
Preghiamo: VENGA IL TUO REGNO, SIGNORE

3. Signore, che accompagni la nostra fede con la guida dei pastori, sostieni il ministero del Papa, dei vescovi e dei sacerdoti. Ravviva in tutta la Chiesa lo slancio missionario, con il dono della vita e l’impegno della carità,
Preghiamo: VENGA IL TUO REGNO, SIGNORE

4. Signore, ti affidiamo il lavoro di ogni giorno, la nostra vita in famiglia e nella società: Rendici testimoni nel mondo del tuo amore che accoglie e che salva,
Preghiamo: VENGA IL TUO REGNO, SIGNORE

Conclusione del celebrante
Ti presentiamo la nostra preghiera e l’impegno della vita, o Signore, per il bene di tutti i popoli della terra. Accoglici con la tua misericordia. Tu che vivi e regni.

CAMMINO DI SALVEZZA
L’episodio del cieco ripercorre tutta la vicenda di un incontro vero con il Signore: il grido-domanda del cieco; l’opposizione della folla, che impedisce al cieco di gridare il suo bisogno; Gesù chiama il cieco, che getta il mantello, sua unica ricchezza e protezione per correre da Gesù. Gesù gli chiede: Cosa vuoi che ti faccia? La fede non solo guarisce, ma ‘salva’. Il cieco segue Gesù con gratitudine, in distanza: la fede diventa sequela.
Nella domanda del cieco vediamo tutto il bisogno di salvezza dell’umanità. La Giornata Missionaria, ci richiama alla responsabilità di non impedire, ma favorire l’incontro con Gesù.

Domenica 17 ottobre 2021 - XXIX del Tempo Ordinario, Ciclo B      

Introduzione del sacerdote

Riuniti in questa assemblea eucaristica, ci rivolgiamo al Signore Gesù con fiducia e senza pretese, perché si compia in noi il suo desiderio di salvezza.

  1. Signore Gesù, donaci un cuore libero, per venire dietro a te nella gioia e nella fatica, come testimoni del tuo Vangelo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, all’inizio del cammino del Sinodo proposto dal Papa a tutta la Chiesa, e all’inizio dell’anno pastorale della nostra diocesi, ti affidiamo le nostre comunità: ridesta la nostra vita di fede e donaci un nuovo slancio missionario,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ispira e accompagna le decisioni e le azioni dei capi delle nazioni, per aprire percorsi di pace, di giustizia, di accoglienza, in favore dei popoli perseguitati e oppressi,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, donaci la grazia di educare alla fede i nostri figli, anche con il sostegno della scuola e la collaborazione della società,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del sacerdote

O Dio Padre, accogli la preghiera di ciascuno dei tuoi figli e di tutta la nostra comunità. Rinnovaci con la tua grazia, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

UN BUON CAMMINO

Il cristiano non fa carriera davanti agli uomini. O almeno non è questo lo scopo della sua vita. Domandiamo la grazia di seguire il Signore nella condizione in cui ci troviamo, dedicandoci a Lui secondo la nostra vocazione e la nostra professione: famiglia, lavoro, impegni. Anche attraverso la croce e il servizio passa la pace del cuore e con essa la nostra felicità. Viviamo un tempo di ripresa e di rinnovamento della Chiesa, pur dentro problemi e ostacoli. Un cuore aperto e una volontà decisa a camminare dietro Gesù nella Chiesa.