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Domenica 15 Agosto 2021, Assunzione della Beata Vergine Maria

Introduzione del celebrante
Oggi alziamo gli occhi al cielo perché la nostra preghiera arrivi al Padre attraverso l’intercessione di Maria, Assunta alla gloria del Paradiso.

1. Signore Dio nostro Padre, tu vuoi donarci la felicità del Paradiso; concedici di vivere in terra come figli tuoi e come fratelli e sorelle, sperimentando la fraternità e la pace,
Preghiamo: PER INTERCESSIONE DI MARIA ASSUNTA,
ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù Figlio del Padre, tu hai voluto rendere partecipe della gloria celeste Maria tua Madre: apri il nostro cuore alla speranza di godere insieme con lei la gioia del Paradiso,
Preghiamo: PER INTERCESSIONE DI MARIA ASSUNTA,
ASCOLTACI O SIGNORE

3. Spirito Santo, tu hai colmato di grazia la Madre del Signore: per sua intercessione concedi alle famiglie il dono dell’amore e dell’accoglienza della vita,
Preghiamo: PER INTERCESSIONE DI MARIA ASSUNTA,
ASCOLTACI O SIGNORE

4. Santissima Trinità, mentre siamo in cammino verso la patria celeste, dona ai giovani di scoprire la vocazione del matrimonio cristiano, della vita consacrata e del sacerdozio, per testimoniare la novità del Vangelo,
Preghiamo: PER INTERCESSIONE DI MARIA ASSUNTA,
ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Dio Padre, Figlio, Spirito Santo, vi ringraziamo per il dono di Maria Assunta in cielo, che apre la nostra vita a un orizzonte infinito e ci dona consolazione e speranza. Per Cristo nostro Signore.

IL COMPIMENTO

Quando, dove, come arriva il compimento della vita? Quando una persona viene pienamente realizzata? Davanti a tutti, anche alle persone più nobili e a quelle che hanno compiuto le imprese più valorose, si apre il baratro della morte, che abolisce la vita, come possiamo drammaticamente constatare. In Gesù risorto il destino umano prende una svolta decisiva: la vita umana viene immersa nella vita divina. Cristo risorto attrae fino a questo livello ogni persona, ciascuna nel proprio ordine. Maria è la prima, assunta alla gloria di Dio nella totalità della sua condizione umana. La prima dei redenti.

Domenica 8 Agosto 2021, XIX del Tempo Ordinario

Introduzione del celebrante
Fratelli e sorelle, il Signore ci raduna in questa assemblea eucaristica per godere della sua presenza e del conforto della Chiesa. Presentiamo a Lui con fiducia le nostre invocazioni per noi e per il mondo intero.

1. Perché il Padre ci attiri con la grazia del suo Santo Spirito e ci faccia riconoscere, accogliere e seguire il suo Figlio Gesù come salvatore nostro e del mondo intero,
Preghiamo: GESU’, PANE DI VITA NUOVA, ASCOLTACI

2. Perché possiamo accogliere con fede e gioia il pane vivo che viene dal cielo, il Figlio Gesù che nell’Eucaristia ci dona la vita per il tempo e per l’eternità,
Preghiamo: GESU’, PANE DI VITA NUOVA, ASCOLTACI

3. Perché lo Spirito santo non venga rattristato da malignità, rancori, guerre e divisioni. Perché possiamo superare tutti insieme nel mondo la prova della pandemia,
Preghiamo: GESU’, PANE DI VITA NUOVA, ASCOLTACI

4. Perché ogni famiglia possa godere del dono dei figli, e i figli possano sperimentare la gioia della vita familiare, accoglienti verso i fratelli che sono nella prova,
Preghiamo: GESU’, PANE DI VITA NUOVA, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante
Signore Dio affidiamo a te la nostra preghiera per poter godere del dono dell’unità e della pace nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

UNA COMUNIONE REALE

Gesù ci dona il suo corpo e il suo sangue. Non solo la parola e il pensiero, ma un segno ‘fisico’ (sacramentale) che raggiunge la nostra vita concreta: un cibo da mangiare e non soltanto delle verità da credere; una casa in cui abitare, e non soltanto una ‘religione’ da praticare. Gesù è per la nostra vita intera, salvata interamente, anche nella modalità della vacanza e della distensione o nella fatica delle avversità. Siamo chiamati a vivere la vita in comunione con Cristo nel corpo e sangue dell’Eucaristia che vive nella Chiesa.

Domenica 1 Agosto 2021, XVIII del Tempo Ordinario

Introduzione del celebrante

Come la folla del Vangelo che va in cerca di Gesù, anche noi incontriamo oggi il Signore e domandiamo di riconoscerlo vivo e presente in questa celebrazione e in tutta la nostra vita.

  1. Signore Gesù, purifica il nostro desiderio e la nostra domanda, perché possiamo cercarti senza orgoglio e senza egoismo, riconoscendoti come Figlio del Padre e nostro fratello,

Preghiamo: Signore Gesù, DONACI DI RICONOSCERTI E DI ACCOGLIERTI

  1. Signore Gesù ti affidiamo gli uomini e le donne che ti cercano: l’attesa, il desiderio, il bisogno e la domanda conducano a incontrare te, Padre che ami tutti i tuoi figli,

Preghiamo: Signore Gesù, DONACI DI RICONOSCERTI E DI ACCOGLIERTI

  1. Signore Gesù, il popolo cristiano, con la guida del papa, dei vescovi, dei sacerdoti e di tutti i tuoi ministri, possa sempre camminare verso di te, per conoscerti, amarti e servirti,

Preghiamo: Signore Gesù, DONACI DI RICONOSCERTI E DI ACCOGLIERTI

  1. Signore Gesù, salvaci dal male che minaccia il mondo; dona a tutti gli uomini saggezza e sobrietà nell’uso delle cose e rispetto per tutto il creato,

Preghiamo: Signore Gesù, DONACI DI RICONOSCERTI E DI ACCOGLIERTI

Conclusione del celebrante

A te, Dio nostro Padre, affidiamo la nostra preghiera, per il bene della Chiesa e di tutta l’umanità, perché ti la esaudisca secondo la misura del tuo amore. Per Cristo nostro Signore

L’ESPERIENZA DEL BENE PIU’ GRANDE

Un passaggio fondamentale: dal pane che Gesù ci dà, al pane che Gesù è. Di che cosa abbiamo bisogno per vivere? Tutto il pane che abbiamo non risponde alla totalità del nostro bisogno. Cibo, ricchezze, cose, e persino ogni persona che amiamo, niente risponde pienamente al desiderio e al bisogno del cuore. Per questo Gesù propone se stesso, e ci domanda di credere in Lui, mandato dal Padre. ‘Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete’. E’ l’esperienza di compimento sperimentata dai santi: sant’Alfonso e la sua ‘pratica di amare Gesù Cristo’; e quanti andavano a confessarsi dal santo Curato d’Ars. Lo sperimentano e lo testimoniano anche tanti cristiani…

Domenica 25 Luglio 2021, XVII del Tempo Ordinario

Giornata dei nonni e degli anziani

Introduzione del celebrante

Fratelli e sorelle, anche noi facciamo parte della folla che seguiva Gesù. Per noi il Signore moltiplica il pane della Parola e dell’Eucaristia. Affidiamogli la nostra vita e la vita del mondo.

  1. Veniamo a te o Signore, con la nostra fame e la nostra sete, con il nostro bisogno di vita e di speranza. Donaci la parola che illumina e consola e il pane che sostiene e ci risana,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Ti affidiamo Signore i sacerdoti e i ministri che distribuiscono al popolo cristiano la parola del Vangelo e il pane di vita. Con l’intercessione dell’apostolo Giacomo, dona alle comunità cristiane della nostra diocesi e del mondo la grazia della loro presenza e del loro servizio,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Guarda o Signore al nostro mondo: i paesi e le persone che godono di una sovrabbondanza di cibo e di energie possano condividere con i paesi e le persone che soffrono indigenza e fame

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore, con l’intercessione dei Santi Gioacchino e Anna ti affidiamo i nonni e tutte le persone anziane; mettano a frutto la loro vita, e sentano la tua consolazione nella vicinanza e nell’amore di figli, nipoti, parenti e di tutta la comunità,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

La nostra preghiera salga a te, Padre, nella grazia dello Spirito Santo, attraverso la preghiera del tuo Figlio Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli

IL PANE CONDIVISO

Ogni domenica facciamo un passo nella vita di Gesù, attraverso il vangelo di Marco e oggi di   Giovanni. Gesù amato, cercato, seguito, incontra ogni bisogno umano: anche il più immediato, come quello del cibo. Vi risponde non in modo automatico ma aprendo alla condivisione. Un richiamo essenziale alla ‘fraternità’ e all’amore, come regola e anima dei rapporti anche economici tra persone, famiglie, enti, nazioni. Siamo chiamati a realizzare un solo corpo, a vivere in un solo popolo, la cui regola è la carità che viene dalla fede, cioè dal riconoscimento della Sua Presenza.

 

Domenica 18 Luglio 2021, XVI del Tempo Ordinario

Introduzione del celebrante
Gesù Signore ci ha chiamati in disparte per stare con Lui, per donarci il pane della parola e dell’Eucaristia. A Lui affidiamo queste invocazioni per noi, per la Chiesa, per il mondo.

1. Signore Gesù, donaci il ristoro della tua amicizia, nella preghiera, nell’ascolto della tua parola, nella compagnia dei fratelli e sorelle nella fede. Rendici tuoi testimoni nella vita di famiglia e nella società,
Preghiamo: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

2. Signore Gesù, guarda le folle dei nostri paesi, delle nostre città, delle nostre spiagge e delle nostre montagne; donaci di riconoscere e seguire i pastori che tu ci mandi per sostenere e accompagnare la nostra vita verso di te. Ti affidiamo il nostro Papa Francesco,
Preghiamo: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

3. Signore Gesù, ti affidiamo coloro che sono lontani da te, coloro che ti cercano o camminano per altre vie; donaci di testimoniare a tutti la fraternità che nasce dal Vangelo,
Preghiamo: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

4. Signore Gesù, guarda la nostra comunità qui riunita: portiamo a te tutte le persone che vivono situazioni di malattia, difficoltà economiche, incomprensioni e solitudine,
Preghiamo: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante
Gesù Buon pastore, accogli le nostre preghiere e consegnale a Dio nostro Padre, che vive con te nell’unità dello Spirito Santo

IL LUOGO DEL RIPOSO
I discepoli ritornano dalla missione, ricchi delle opere compiute da Dio attraverso di loro. Gesù li invita a ‘venire in disparte’ e a riposarsi con lui. Il valore del riposo e della vacanza sta nel ritrovare il senso vero e la compagnia vera della vita, che ci sostiene d’estate e in tutte le stagioni. E’ Cristo, la sua bellezza manifestata attraverso la natura e l’arte, attraverso le opere di Dio e quelle dell’uomo, attraverso il volto e il cuore delle persone.
Desideriamo cose vere e belle, senza disperderci in tutto quello che svuota e avvilisce: fidiamoci del ‘pastore delle nostre anime’ e di quello che egli ci propone attraverso la Chiesa, nella nostra comunità.

Domenica 4 Luglio 2021, XIV del Tempo Ordinario

Introduzione del celebrante
Anche noi, come i compaesani di Gesù, accogliamo il Signore nella nostra Chiesa. In unione con tutti i fratelli e le sorelle che pregano con noi, presentiamo con fiducia a lui le nostre invocazioni.

1. Signore Gesù, la tua presenza in questa eucaristia apra il nostro cuore e la nostra mente all’accoglienza della tua persona e del tuo insegnamento, per godere del dono che tu sei per tutti noi,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù donaci di non rimanere increduli o indifferenti di fronte a te. La tua grazia ci conduca ad accogliere con umiltà e fiducia coloro che tu scegli come tuoi ministri nella Chiesa, Papa, Vescovo, sacerdoti e quanti offrono un servizio nella comunità cristiana,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, la nostra umanità è ferita da condizioni avverse, da malattie e malvagità. Dona ad ogni uomo e ogni donna la fortezza dello Spirito Santo nelle difficoltà della vita, nelle prove e nelle tentazioni,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, sostieni il cammino di fede della nostra comunità. Il tempo d’estate diventi occasione testimoniare la fede, in ogni ambiente,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
A te Padre, affidiamo la preghiera della nostra comunità eucaristica, fiduciosi che la tua grazia ci accompagna a vivere e a sperare. Tu che vivi e regni

UNA SCOPERTA SEMPRE NUOVA

‘Sappiamo già di cosa si tratta’: è una frase che ci allontana dal Vangelo con la mente e con il cuore. E’ bello invece, ogni volta, metterci con curiosità e desiderio di fronte a Cristo, per scoprire la sua persona e accogliere la verità della vita. Scoprire il Vangelo, con il racconto della sua vita e il suo insegnamento. E formare un giudizio compiutamente umano sulla vita, sull’uomo e sulla donna, sulla famiglia, sulla educazione. Gesù maestro ci rende liberi di fronte a ideologie, false verità, inganni. Seguiamo i maestri e i testimoni della fede.

Domenica 27 Giugno 2021, XIII del Tempo Ordinario

Giornata per la carità del Papa

Introduzione del celebrante

Anche noi, come la gente che ha incontrato personalmente Gesù, ci avviciniamo a Lui in questa Eucaristia e gli affidiamo le nostre domande per le necessità della nostra vita e del mondo che ci circonda.

Ripetiamo: SALVACI, SIGNORE

  1. Signore Gesù che hai guarito la donna malata e risuscitato la bambina, ti presentiamo tutte le persone malate nel corpo e nello spirito. Dona la tua presenza che consola e dona la vita,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

  1. Signore Gesù, che ti sei fatto accompagnare da Pietro, Giacomo e Giovanni, sostieni l’opera dei medici e di tutte le persone che lavorano nella sanità; dona fortezza ai familiari e quanti stanno vicino a chi soffre,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

  1. Signore Gesù, tu ci arricchisci con il dono della fede e desideri farti incontrare anche da chi non crede, rendici generosi nel sostenere l’opera di carità del Papa e di tutta la Chiesa, soprattutto s favore dei popoli più bisognosi,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

  1. Signore Gesù, illumina e sostieni quanti hanno un compito di responsabilità nella vita sociale, perché ricerchino il bene di tutti,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Padre della vita, a te consegniamo la nostra preghiera, in comunione con tutta la Chiesa che vive nell’unità con il nostro Papa Francesco. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

QUESTO GESU’ COSI’ VICINO

Questo Gesù, stretto dalla folla sulla spiaggia, raggiunto da un papà capo della sinagoga, che lo supplica per la sua bambina, e poi tirato per la veste da una donna malata, ci affascina. Egli vive proprio la nostra vita, partecipa ai nostri malanni, si fa vicino alle nostre situazioni di vita. Egli, il Dio fatto uomo, il Creatore qui presente. Ecco lo scopo che Egli ha avuto quando ci ha messo al mondo: ci ha fatto per la vita e combatte con noi la nostra vicenda umana perché abbiamo la vita. Scopriamo che i due miracoli di oggi avvengono attraverso l’audacia della preghiera, insistente e decisa, capace di attraversare la folla di persone, di ostacoli, di fatiche, per arrivare a Lui. Gesù desidera con noi e più di noi il nostro bene, la nostra salvezza totale.

Domenica 20 giugno 2021 – XII del Tempo Ordinario, Ciclo B

Introduzione del celebrante

Arriviamo a questa eucaristia con tutta la nostra vita, con speranze e problemi. Domandiamo che la presenza del Signore Gesù ci salvi.

  1. Ci rivolgiamo al Signore Gesù, che naviga con noi nella barca della Chiesa: domandiamo fortezza e fiducia, per attraversare insieme con Lui le tempeste della vita,

Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

  1. Affidiamo al Signore la vita delle nostre famiglie e dei nostri giovani in questa ripresa dell’estate, per vivere con intensità e verità ogni proposta di bene,

Preghiamo. SALVACI O SIGNORE

  1. Domandiamo che tutto serva al bene di coloro che cercano il Signore, e diventi occasione di crescita personale e di collaborazione fraterna,

Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

  1. Affidiamo i poveri, i malati, i profughi a causa della guerra e della fame; il Signore rinnovi la volontà di pace e di giustizia nel mondo,

Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

A te, nostro Padre, giunga la preghiera di noi tuoi figli e di tutta la Chiesa. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

NELLA NOSTRA BARCA

Dio è grande: lo descrive il libro di Giobbe e vediamo le sue opere attorno a noi, nella bellezza dell’estate che comincia. Nel Vangelo l’opera di Dio diventa un’esperienza concreta in Gesù che calma il vento e le onde del lago. Chi è dunque costui? Un Dio grande e buono che è venuto a navigare nella nostra barca, per attraversare con noi il mare della vita. C’è dunque speranza, e la nostra speranza viene dalla sua presenza. Riconoscendo Gesù presente, rinasce la meraviglia, riprende il coraggio, si apre il cuore all’amicizia e stendono le mani alla collaborazione e alla condivisione. Ne abbiamo immenso bisogno.

Domenica 13 giugno 2021 - XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, Ciclo B

Introduzione del celebrante

Noi siamo il campo in cui il Signore getta il seme che cresce silenziosamente di giorno in giorno. Affidiamoci alla potenza della Sua grazia.

  1. Signore Gesù, donaci di accogliere la semente che tu getti nella nostra vita con la tua parola, i sacramenti, la testimonianza dei Sant’Antonio, dei santi e di tanti fratelli,                                 Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù accompagna con la tua grazia le famiglie e i figli, con gli amici, i colleghi e con tutti coloro che incontriamo nelle situazioni della vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore, ti affidiamo quanti vivono difficoltà di salute e crisi di lavoro. Rinnova la fiducia nella tua provvidenza e dona apertura verso il nostro prossimo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore, rendi fruttuosa l’opera di chi collabora alla crescita del tuo regno; rendici capaci di riconoscere e apprezzare tutto il bene che c’è nel mondo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Signore, affidiamo alla tua grazia il nostro cammino nella Chiesa e la vita del mondo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

IL SEME CHE CRESCE

La potenza del seme può solo essere assecondata. Il seme piantato su un buon terreno, irrigato e protetto. Non può essere sostituito da nessuna combinazione artificiale. Il nostro compito consiste nell’accogliere il seme, cioè la parola di Dio e la sua opera nel mondo. Ogni giorno possiamo accogliere nuove sementi di vita, attraverso le circostanze che accadono, le persone che incontriamo e tutta la storia di Dio con noi, che passa attraverso i Vangeli, la vita della Chiesa, la testimonianza dei Santi (S.Antonio, i Santi Patroni, P.Marella…). Siamo collaboratori dell’opera di Dio, da scoprire e seguire, senza ostacolarla o sostituirla con le nostre invenzioni.

 

 

 

 

 

Domenica 6 giugno 2021 - SOLENNITÀ DEL SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO, Ciclo B

Introduzione del celebrante:
Al Signore Gesù, Dio presente, che si dona a noi nel suo corpo e nel suo sangue, rivolgiamo con fiducia la nostra preghiera.

1. Signore Gesù, il tuo corpo e il tuo sangue offerti in sacrificio sono la nuova alleanza tra Dio e gli uomini; ti domandiamo di parteciparvi con l’offerta quotidiana della nostra vita,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore, nell’Eucaristia tu raduni il popolo cristiano nell’unità della Chiesa. Insieme con il Papa, il vescovo, i sacerdoti, fa di tutti noi un cuore solo e un’anima sola,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE,

3. Signore Gesù offerto per noi e per tutti nell’Eucaristia, Ti affidiamo le domande, le speranze e i drammi del nostro mondo,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, che ci raduni nella Messa e ci accogli nell’adorazione, accompagna il cammino della nostra comunità: le famiglie, i ragazzi, i giovani, gli anziani, in questo tempo di ripresa delle attività pubbliche,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del sacerdote
Signore Gesù riuniti attorno a te in questa Eucaristia, ti affidiamo la nostra preghiera; rendici uniti della carità, aperti nella missione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

UN DIO VIVO E PRESENTE
Il cristianesimo è Gesù presente tra noi, segnalato dall’Eucaristia, sacramento della sua Passione, Morte, Risurrezione, a noi donato come cibo e bevanda. Attorno a questa Presenza del Signore si edifica e cresce la Chiesa: anche la nostra comunità, anche le nostre singole persone. Quando non guardiamo questo Dio presente e quando non ci avviciniamo a Lui, le nostre comunità si sfaldano e noi rimaniamo soli e perduti. Adesso che persone, comunità, attività di lavoro e di commercio si ridestano, possiamo ricominciare a vivere ripartendo dall’Eucaristia celebrata insieme e adorata personalmente. Possiamo riprendere a partecipare alla Messa con familiari e amici. Possiamo accorgerci che Gesù ci accompagna nella quotidiana impresa della vita.