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Scoperta di Dio, scoperta dell’uomo

Quando Dio non rimane ridotto a parola o a generico concetto filosofico? Succede quando non ci limitiamo a pensare Dio con la nostra fantasia, ma quando, con la mente, il cuore, la vita, ne accogliamo l’identità che Egli stesso svela percorrendo la strada che lo conduce in faccia all’uomo. Dobbiamo solo avere l’umiltà di lasciarci prendere per mano dalla sua parola e dalla sua azione, trasmesse da coloro che hanno visto e udito, e scopriremo un panorama di meraviglie. L’alibi della Trinità ‘mistero difficile’ viene smontato appena ci si lascia condurre da questo brevissimo ‘saggio’ che concentra in poche chiare pagine il lungo cammino della storia e della teologia. L’autore, nato in Moravia nel 1919 e morto nel 2010, sacerdote, gesuita, teologo, cardinale, riassume la sapienza dell’Oriente e dell’Occidente. La rivelazione di Dio è la risposta alla ricerca di senso della realtà, dai secoli antichi al presente. L’unità e la pluralità del mondo, la sua origine e il suo senso, trovano fondamento nel dinamismo del Dio Uno e Trino, sapienza e amore, principio e compimento di ogni essere. Il dinamismo delle persone divine le costituisce nell’unità che si comunica nella creazione e si palesa nell’incarnazione del Figlio. In poche stringate pagine l’autore riassume il cammino di rivelazione e di donazione di Dio dall’Antico Testamento al Nuovo, indagato dalla teologia di due millenni. La comprensione del mistero della Trinità – nella sua profondità e nei limiti della capacità umana – svela il senso della persona, della famiglia, della società, della storia, della Chiesa e dei suoi sacramenti e di tutto l’agire umano. Non un mistero intellettuale e astratto, ma una storia, una strada nella quale camminiamo, viviamo, respiriamo e amiamo. Un itinerario che auguriamo di percorrere a tutti i cristiani e a tutti coloro che desiderano e che cercano.
Tomas Spidlik, Noi nella Trinità. Breve saggio sulla Trinità, Lipa, Roma 2019 pp 137 € 13,00
Angelo Busetto

Il santo è un uomo

Avevo letto per la prima volta su questo libro la storia di Ermanno lo storpio: un bimbo sciancato e pieno di acciacchi che era stato affidato al monastero, ed era cresciuto con i libri e con la cura dei monaci. La sua straordinaria intelligenza e ingegnosità lo fecero diventare gran consigliere di poveri e di potenti e straordinario inventore di nuovi strumenti di conoscenza dei pianeti e delle stelle, come l’astrolabio. In questo libro intitolato semplicemente ‘Santi’ gli facevano contorno gli fanno contorno altri personaggi più noti. La loro caratteristica è di evidenziare una umanità vera, intensa, profonda. A delineare la figura del santo non è quel tipo di devozioni o di pratiche che restringe la vita, ma uno spessore più audace di umanità, con la densità di vive passioni e di concrete realizzazioni. Insomma, il santo è un uomo, un uomo vero e pienamente realizzato, come dice don Giussani nella chiara presentazione.

Ecco balzare dalle pagine una quindicina tra i più grandi santi della storia della Chiesa, da San Poalo a San Francesco Saverio, a San Giovanni Bosco, fino ai ‘santi senza il ‘san’, che inaugurano una schiera sena numero. L’autore è un anglicano convertito al cattolicesimo, diventato gesuita nel 1911 a Oxford, attivo nell’accoglienza di feriti e malati durante la prima guerra mondiale, in seguito predicatore nelle chiese e alla radio.

Questa è ormai l’ottava edizione del pregevolissimo volumetto, leggibilissimo nelle pagine limpide che nuovamente invitano e conquistano fino alla rilettura, per imparare a guardare la santità come forma reale e ideale di vita, aperta e percorribile da chiunque desidera essere veramente uomo e veramente donna.

Cyril Martindale, Santi, Presentazione di Luigi Giussani, Jaca Book, Milano 2018 pp 140 € 13,00

Angelo Busetto

 

Nel corso della Serata sacerdotale condotta da don Tino Rolfi e trasmessa ogni giovedì sera dalle ore 21 a Radio Maria, sono stato invitato a presentare alcuni dei miei libri. Un'esperienza vivace e interessante che potrebbe continuare.

La Traversata. Sulle onde dell’anno liturgico, Edizioni Itaca 26/07/2018

Camminare sull’acqua, Alla scoperta della novità cristiana,                                        Edizioni San Paolo                                                             09/09/2018

Teologia dalla strada, Edizioni Marietti 1820             23/09/2018

Vita da prete (prima parte) Edizioni Ancora               11/10/2018

Vita da prete (seconda parte) Edizioni Ancora           18/10/2018

L'isola che c'è (prima parte) Edizioni Il Leggio, Sottomarina           25/10/2018

 

L'isola che c'è (seconda parte) Edizioni Il Leggio, Sottomarina      08/11/2018

        

Oltre a Vita da prete, ecco la presentazione di alcuni altri libri, all'interno trasmissione di Radio Maria dedicata alla Serata Sacerdotale, al giovedì ore 2

Angelo Busetto CAMMINARE SULL'ACQUA, Edizioni San Paolo

Angelo Busetto LA TRAVERSATA. Edizioni Itaca

Vangelo secondo Luca 11,29-32
 
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
 
UN AMORE DONATO
 
Gesù è sbigottito e addolorato di fronte a una ‘generazione malvagia’ che non riconosce la sua sapienza e i suoi miracoli. Fino a quale punto dovrà spingersi la sua azione per convincerli? Gesù intravvede l’ultima frontiera, quella della passione e croce. Potrà la sua gente, potrà il mondo intero riconoscerlo, non solo attraverso la sapienza dell’insegnamento e la potenza dei miracoli, ma attraverso il grande segno di un amore interamente donato.

SCOLA SI RACCONTA

Incredibile: il Cardinal Scola parla di sé, racconta quando a scuola faceva il monello, quando da giovane perse quasi la fede, quando un amico lo invitò in montagna e incontrò GS (la futura Comunione e Liberazione) e, mentre si lavava in cortile all'acqua gelida di una fontana insieme con l'amico Attilio Nicora, un prete, don Sennen Corrà (futuro vescovo di Chioggia), li guardò dicendo: "Ecco due futuri preti". Scola racconta lo studio, le ripetizioni estive per pagarsi gli studi, l'incontro con don Giussani, gli incarichi giovanili nella diocesi di Milano, la vocazione sacerdotale e il seminario di Venegono, l'avventura dell'ordinazione sacerdotale ricevuta dal vescovo di Teramo, le due malattie, una delle quali lo ridusse in coma, il fortunoso rimedio, la traumatica morte dell'unico fratello. E via lungo i versanti di un'interessantissima esistenza che lo mette in contatto con prestigiosi teologi come von Balthasar, Ratzinger e tangenzialmente De Lubac, e lo introduce al rapporto con Papa Giovanni Paolo II che lo elegge vescovo di Grosseto a 49 anni. Si leggono con passione le descrizioni del ministero pastorale a Grosseto e poi a Venezia e Milano, e l'impegno organizzativo e culturale per l'Università del Laterano e per il nuovo Istituto per gli Studi su matrimonio e famiglia.

Ma non è solo un racconto autobiografico. Inseguito dalle domande dell'amico giornalista Luigi Geninazzi che non gli risparmia colpi, il nostro viene provocato a raccontare e dare giudizi nei riguardi dell'epoca in cui è vissuto e degli uomini che l'hanno accompagnato o contraddetto. Il Concilio e il suo sviluppo, la teologia e le scelte della Chiesa universale e italiana, gli approfondimenti teologici sull’uomo e sulla famiglia, il rapporto con Papa Benedetto e Papa Francesco, con la Chiesa universale, con il movimento di Comunione e Liberazione e con l’intera società. Fino alla descrizione di un metodo pastorale impostato sull'incontro con Cristo presente nella Chiesa in missione nel mondo. Una lettura appassionante, per la scoperta della vita di uomo e per i vari intrecci con la storia e la cronaca. Il lettore incontra la personalità ben stagliata e decisiva di un protagonista della vita ecclesiale del nostro tempo. Per il Cardinal Scola, il ritiro dall'impegno pastorale non coincide propriamente con il riposo; gli ha intanto offerto l'opportunità di raccontare la vita e le opere, con descrizioni e giudizi che aiutano a capire il tempo passato e a muoversi nel tempo presente.

Angelo Scola con Luigi Geninazzi, Ho scommesso sulla libertà. Autobiografia, Solferini,  Milano 2018 pp 298 € 18,00

Angelo Busetto

LE CAMPANE DELLA PACE

Un libro che vale per tre. Questa interessantissima biografia racconta prima di tutto una conversione. Un uomo, ben radicato nel suo Giappone dove l'appartenenza nazionale conforma l'identità e la cultura di un soggetto, si apre alla fede cristiana leggendo Pascal, incontrato nel contesto delle sue letture scientifiche in campo medico; studente di scuola superiore, ne sente citare i Pensieri in una lezione di letteratura francese. Durante gli studi di medicina all'Università,  lo scopre come autore della macchina calcolatrice. Il protagonista si trova ospite di una delle rare famiglie cristiane del Giappone, nella quale incontra colei che diventerà sua moglie. Passo dopo passo Nagai rimane affascinato e convinto dal cristianesimo. Nel frattempo, continua gli studi e gli esperimenti sui raggi X che permettono per la prima volta nella storia di vedere 'dentro' il corpo dell'uomo; ne rimane contaminato dalle radiazioni non protette.

Siamo alla fine degli anni 30 del novecento, un periodo cruciale della storia del mondo. Il Giappone dapprima si trova in conflitto con la Cina e poi viene coinvolto nella guerra che dall'Europa coinvolge il mondo orientale. Il rilievo delle vicende storiche occupa gran parte del libro e si spinge a documentare la durezza delle persecuzioni anti cristiane dal 1600 in poi. Racconta la dedizione disperata dei soldati giapponesi nella seconda guerra mondiale, nella quale Nagai si trova coinvolto come medico. Arriviamo alla pagina più drammatica e determinante del libro, dove si racconta lo sganciamento della bomba atomica su Nagasaki, con orribili conseguenze. Vi emerge in modo spettacolare figura del protagonista, che fa rinascere la speranza, la carità, la pace dal deserto della città sconvolta dell'atomica. Nagai va ad abitare in una specie di capanna sopraelevata, piantata sul luogo dove era la sua casa, e diventa riferimento per gente che viene dall'intero Giappone e da altrove. È impossibile descrivere l'intensità e profondità della sua azione e della sua opera.

La lettura del libro è di alto livello, emozionante e coinvolgente, attenta alla storia e all’attualità, con tocchi straordinari di poesia, verità e fede. Da questo libro e da altri dello stesso autore sono stati ricavati alcuni film di straordinario successo, come 'Le campane di Nagasaki', che avevano ripreso a suonare proprio in una notte di Natale. Un segno di speranza e di riscatto in un mondo attraversato da drammi e tragedie.

Paul Glynn, Pace su Nagasaki, Il medico che guariva i cuori, Paoline, Milano 2015 pp 304 € 17,00

Angelo Busetto