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MORTO PER AMORE

E’ necessario che si compia l’intero tragitto della vita e della missione di Gesù. Mentre il ‘principe del mondo’ sembra sconfiggerlo, la morte invece offre a Gesù la possibilità di mostrare che Egli ama il Padre e gli obbedisce fino alla fine. Per questo Gesù può invitare i discepoli a non avere timore e ad accogliere il gran bene della pace che viene da Lui: una pace piena, da diffondere nel cuore e riempirne la storia. ...continua a leggere "Martedì 16 maggio 2017, San Simone Stock, Francia m. 1265 circa"

CASA DI DIO

Il nostro cuore è una casa dove possiamo ospitare chiunque per una rapida visita o per una dimora permanente. Ma può accadere una cosa meravigliosa. Dio stesso viene ad abitare nella casa della nostra vita: Padre e Figlio insieme e anche lo Spirito Santo. E’ una presenza che cresce nel tempo, illumina e accompagna, corregge e sostiene. Dio è discreto: non invade la nostra casa. Bussa e attende che gli apriamo la porta con un atto di desiderio e di amore. ...continua a leggere "Lunedì 15 maggio 2017, Sant’Isidoro agricoltore, Madrid 1080-1130"

Omelia di papa Francesco nella Messa di canonizzazione dei pastorelli Jacinta e Francisco Marto Testo completo

•13 maggio 2017•Redazione•Papa Francesco
Canonizzazione, Fatima, 13 maggio 2017

 

«Apparve nel cielo […] una donna vestita di sole»: attesta il veggente di Patmos nell’Apocalisse (12,1), osservando anche che ella era in procinto di dare alla luce un figlio. Poi, nel Vangelo, abbiamo sentito Gesù dire al discepolo: «Ecco tua madre» (Gv 19,26-27). Abbiamo una Madre! Una “Signora tanto bella”, commentavano tra di loro i veggenti di Fatima sulla strada di casa, in quel benedetto giorno 13 maggio di cento anni fa. E, alla sera, Giacinta non riuscì a trattenersi e svelò il segreto alla mamma: “Oggi ho visto la Madonna”. Essi avevano visto la Madre del cielo. Nella scia che seguivano i loro occhi, si sono protesi gli occhi di molti, ma… questi non l’hanno vista. La Vergine Madre non è venuta qui perché noi la vedessimo: per questo avremo tutta l’eternità, beninteso se andremo in Cielo. ...continua a leggere "“Carissimi pellegrini, abbiamo una Madre!”"

LA STRADA E LA MÈTA

Che cosa provoca il turbamento dei discepoli? La partenza di una persona amata, la prospettiva della solitudine, l'incertezza del futuro? I discepoli percepiscono che Gesù sta per lasciarli. A cosa è servita dunque l'avventura con il Maestro, a cosa serve la vita? Se tutto quello che abbiamo viene meno, se perdiamo le nostre sicurezze, dove andremo a finire? Con un colpo d'ala, Gesù spalanca l'orizzonte. Mostra un'altra terra, un'altra casa dove abitare, dove c'è un posto per tutti. Come arrivarci? Gesù annuncia di essere lui stesso la strada. E qui si spalanca l'abisso del mistero. L'Uomo che abbiamo davanti dichiara di custodire la Presenza che contiene il cielo e la terra. Egli è il riflesso umano, lo specchio concreto, l'immagine vera del Padre, del Padre eterno, Colui che è l’origine e la mèta di tutto ciò che esiste: la Realtà più grande, vera e bella che si possa umanamente desiderare. Chi vede Gesù vede il Padre! Agganciati alla sua navetta, veniamo condotti verso l'Infinito che il cuore attende. ...continua a leggere "14 maggio 2017 Domenica Quinta di Pasqua"

VIA AL PADRE

I Vangeli di ieri e di oggi anticipano in due tappe il brano che verrà proposto domenica. Gesù si rivela agli apostoli come immagine compiuta di Dio Padre. La lunga e varia ricerca di Dio compiuta dagli uomini, non si disperde per strade senza sbocco, ma incrocia la via che Dio stesso ha percorso per raggiungerci. Gesù dice: "Io sono la via, la verità, la vita". D'improvviso, il cammino della vita diventa semplice, dietro Colui che è venuto a stare con noi per condurci al Padre. ...continua a leggere "Sabato 13 maggio 2017- Madonna di Fatima"