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Giovedì 12 giugno 2025, + San Gaspare Luigi Bertoni, sacerdote e fondatore, Verona, 9 ottobre 1777 – 12 giugno 1853; + Sant’Onofrio, eremita, v sec.

Vangelo secondo Matteo 5,20-26

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “pazzo”, sarà destinato al fuoco della geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».

MA IO VI DICO…

Non la costruzione di barriere, non ostruzionismi dentro il cuore, ma la libertà di amare senza condizionamenti interiori e senza ostacoli esteriori. Gesù ci sospinge oltre noi stessi, oltre i nostri sentimenti che ci ingannano e inquinano le nostre decisioni. Dobbiamo fidarci di questo “io vi dico”. La parola autorevole di Gesù e il suo modo di vivere, amare, perdonare, diventino la nostra regola, con la sua grazia ci apre il cammino.

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