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Domenica 1 Giugno 2025, ASCENSIONE DEL SIGNORE, Anno C; + San Giustino, filosofo, martire Flavia Neapolis, Palestina, inizio II secolo – Roma 164

Vangelo secondo Luca 24,46-53

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

ASCENSIONE. COMPIMENTO E MISSIONE

Gesù che sale al Padre segna il compimento del suo cammino umano, con l’offerta del suo sacrificio e la bellezza della sua risurrezione. Mentre si nasconde agli occhi degli apostoli e agli occhi nostri, Egli inaugura una nuova presenza nella vita dei discepoli e nell’opera di santificazione della Chiesa. Si conclude il racconto del Vangelo e si apre quello degli Atti degli apostoli, ancora in cammino. Partecipiamo in terra a questa opera di salvezza, in attesa del compimento celeste.

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