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Sabato 15 giugno 2019 – San Vito, adolescente martire, Lucania 15 giugno 303

Vangelo secondo Matteo 5,33-37
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».

 

RAPPORTI VERI

 

I rapporti umani vivono per la verità delle parole e la sincerità del cuore. Non c’è bisogno di altre conferme, che rischiano solo di complicare. Gesù ci richiama continuamente allo stesso rapporto filiale e confidenziale che lui ha con il Padre. Che cosa occorre in più? Meglio guardarsi in faccia, anzi negli occhi, da persona a persona, da fratello a fratello. Cerchiamo insieme la verità e il sostegno degli altri, come figli dello stesso Padre.