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Sabato 5 luglio 2025, + Sant’Antonio Maria Zaccaria, sacerdote, Cremona, 1502 – 5 luglio 1539

Vangelo secondo Matteo 9,14-17

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

LA FESTA DELLA FEDE

Festa di nozze, vestito nuovo, vino nuovo: Gesù parla il linguaggio della festa, il linguaggio dello sposo. E’ Lui il festeggiato e la festa. E’ stato con noi negli anni della vita terrena, ci è stato tolto nei giorni terribili della passione e della sepoltura e viene sottratto ai nostri occhi con l’ascensione al cielo. Ma non veniamo privati della sua presenza, che lo Spirito Santo ci fa riconoscere nella Chiesa e nei suoi sacramenti. Al fondo della vita cristiana freme la festa della fede,

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