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Martedì 6 maggio 2025, + San Pietro Nolasco, fondatore dei Mercedari, Carcassona, Francia, 1182/9 circa – Barcellona, Spagna, 13 maggio 1249 + San Lucio di Cirene, vescovo, sec. I-II

+ Dal Vangelo secondo Giovanni 6,30-35

In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

IL PANE E’ GESU’

Le parole di Gesù fanno sobbalzare la folla che lo ha raggiunto, e anche noi. Riconosciamo nel pane eucaristico Gesù presente, ma queste sue parole lo esprimono in modo sorprendente. Lui è il pane dal cielo: Gesù non è semplicemente un uomo, ma ‘colui che discende dal cielo’ e che sazia tutta la nostra fame e sete. Di che cosa dunque abbiamo bisogno per vivere? Che cosa cerchiamo e che cosa realmente soddisfa la nostra fame e la nostra sete?

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