Un cammino di scoperta
La strada riaperta da Papa Francesco con la “Lettera sul ruolo della letteratura nella formazione”, datata 17 luglio e resa nota il 4 agosto, è stata già lungamente percorsa da tanti autori, cristiani e non. Esiste una letteratura ‘devota’, che ammanta di devozione e ammirazione la vita dei santi, estraendoli fin nell’infanzia dalle cose del mondo e inserendoli nelle sfere celesti. Esiste la letteratura ‘religiosa’ fatta di testi che mettono espressamente a tema Dio, Cristo, Chiesa e tanti argomenti religiosi. Accanto e oltre i percorsi dichiaratamente cristiani e specificamente religiosi esiste la vasta letteratura che racconta l’essere umano nella varietà dei sentimenti e nella pluralità delle culture, disegnandone la grandezza e la perversione, la caduta e la redenzione. Grandi romanzi e poemi si aprono agli occhi e al cuore in un vastissimo panorama. Per citare alcuni dei testi più familiari, possiamo ricordare la Commedia di Dante e i Promessi sposi di Manzoni, le tragedie di Shakespeare e i Miserabili di Victor Hugo e via in un elenco senza fine. Occorre addestrare l’occhio e la mente per non fermarsi agli aspetti puramente storici o estetici, e giungere a individuare il dramma dell’essere umano in lotta con se stesso, con la società e con Dio. Già molte pubblicazioni, dal passato al presente, hanno illuminato questa strada, accompagnando il lettore verso inesauribili scoperte di umanità e di fede in testi all’apparenza estranei a una prospettiva religiosa. Ancora più efficace diventa la scoperta quando questa viene trasmessa a viva voce a un pubblico di ascoltatori: allora la pagina scritta si arricchisce anche della personalità di colui che la esalta a viva voce. E’ il caso della presente pubblicazione, che rievoca alcuni incontri dal vivo, ancora a disposizione su YouTube. Incontriamo classici come Dostoevskij e i suoi personaggi drammatici, l’Ulisse di Dante e il suo cammino verso l’ignoto, il Barabba di Lagerkvist, Claudel con L’Annuncio a Maria, l’epistolario del contrastato amore di Abelardo ed Eloisa, l’Assassinio nella cattedrale e i Cori da La Rocca di Eliot e altri autori. I personaggi rivivono nella voce vibrante di chi li racconta, aprendo nuovi spazi di comprensione e di emozione. In questo testo viene riportata anche una serie di schede su altri autori, redatte da questo straordinario comunicatore nel corso dei vent’anni trascorsi come vicario parrocchiale della basilica di San Vittore e come professore di religione al liceo classico Cairoli di Milano. Lo spunto conclusivo dei cenni biografici, permette di riconoscere che il nostro autore percorre le orme di don Luigi Giussani, maestro anche nell’interpretazione degli autori classici.
Don Fabio Baroncini, Tiepidi… mai!. Introduzione ad alcuni capolavori della letteratura cristiana. A cura di Paolo Navotti, BUR Rizzoli 2024, pp 174 e 14,00
Don Angelo Busetto