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Giovedì 22 settembre 2022, San Maurizio, Candido, Essuperio, Vittore e Compagni, martiri della Legione Tebea, Svizzera 287

Vangelo secondo Luca 9,7-9

In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.

LA MERAVIGLIA PER GESU’

La meraviglia suscitata da Gesù è tale che per definirlo la gente lo assimila ai personaggi più importanti della sua storia. Tuttavia, Gesù non è un fenomeno per curiosi come Erode. Egli si presenta alla nostra umanità con la sua grandezza divina e con la debolezza della croce. Non ci chiede di ammirarlo, ma di amarlo e seguirlo. Accade per noi quel che è accaduto per i primi che l’hanno incontrato.