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PREGHIERA DEI FEDELI

Domenica 23 gennaio 2022 - III del Tempo Ordinario, Anno C

Introduzione del celebrante
Il Signore Gesù è in mezzo a noi come nella sinagoga di Nazaret e annuncia la sua missione di salvezza per il mondo. Ci affidiamo a Lui.

1. Signore Gesù, ti accogliamo tra noi come nostro Salvatore; ti ringraziamo per quanti ti rappresentano vivo nella Chiesa, come pastori e maestri, e come tuoi discepoli e amici,
Preghiamo: ASCOLTACI SIGNORE

(seconda e terza preghiera per la diocesi di Chioggia)
2. Signore Gesù, ti ringraziamo per il ministero di annuncio, azione, testimonianza che il vescovo Adriano ha svolto per quasi tredici anni nella nostra diocesi. Rendi ancora fruttuosa la sua vita per il bene di tutta la Chiesa,
Preghiamo: ASCOLTACI SIGNORE

3. Signore Gesù, ti ringraziamo per il dono dello Spirito santo con il quale hai consacrato un nuovo pastore per la nostra diocesi. Donaci di vivere con il vescovo Giampaolo una vera esperienza di fede e di carità e un nuovo slancio nella missione,
Preghiamo: ASCOLTACI SIGNORE

4. Signore Gesù, donaci di ritrovare e vivere l’unità con tutti i cristiani del mondo, nella Chiesa cattolica, nella nostra comunità, nella nostra famiglia,
Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

5. Signore Gesù ti affidiamo le persone colpite dalla malattia e dai drammi della vita; sostieni l’opera di quanti si dedicano alla cura dei malati e degli infermi, per lavoro o per scelta di vita,
Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
O Signore, presentiamo davanti al tuo cuore e alla tua volontà le nostre preghiere, confidando nella tua misericordia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

IL MAESTRO E’ QUI E CI PARLA
Formidabile l’inizio del Vangelo di Luca, che dobbiamo ringraziare per la sua attenta documentazione. Bellissimo l’inizio del ministero di Gesù a nella sinagoga di Nazaret, dove si fa riconoscere per colui che compie la promessa di salvezza. Gesù è presente e ci parla nella assemblea eucaristica e si comunica a noi. Abbiamo un punto a cui guardare e al quale affidarci, per rinnovare la fede e insieme un retto giudizio sulle cose del mondo. Siamo lieti, come gli ebrei che esultano per aver ritrovato il libro della Parola dopo l’esilio. Il Maestro, il Salvatore, la Parola viva è con noi, ci accompagna e ammaestra.