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Mercoledì 20 gennaio 2021 – San Fabiano Papa e martire sec. III, San Sebastiano martire 263-304

Vangelo secondo Marco 3,1-6

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

PRIMA LA CARITA’

L’amore non aspetta. L’amore come risposta al bisogno, e come esigenza di chi ama. Gesù riconduce la legge al suo vero scopo: la legge è per l’uomo. Non esita a guarire in giorno di sabato l’uomo dalla mano paralizzata. Paralizzata da quanto tempo? L’incontro con Gesù è il momento privilegiato, inconsapevolmente atteso dall’uomo. Quando l’occasione si presenta, quando la grazia arriva, quando Gesù si manifesta, non possiamo dire o sentirci dire: “Aspetta domani…”. Nessuna legge può impedire l’incontro con la salvezza.