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Sabato 16 gennaio 2021 San Marcello I, Papa, m. 309

Vangelo secondo Marco 2, 13-17

In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

PER CHI E’ VENUTO

Le chiamate di Gesù verso i discepoli sembrano avvenire ‘a caso? Gesù cammina sulla spiaggia e chiama a due e due i quattro pescatori. Qui Gesù andando verso il mare incrocia Levi-Matteo seduto al banco delle imposte. Da quanto tempo questo incontro ‘casuale’ era previsto? Da quando Gesù lo ‘aveva visto’? La scena si allarga con una grande tavolata di amici e collaboratori di Matteo, ‘pubblicani e peccatori’. Ecco le persone che Gesù salva, quelle per le quali è venuto. Per noi.