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Mercoledì 21 dicembre 2016 – San Pietro Canisio, sacerdote e dottore della Chiesa, 1521-1597

L’INCONTRO

L’Angelo Gabriele si allontana da Maria, lasciandola sola. E lei? Non sappiamo se accade subito l’intesa con Giuseppe, avvisato in sogno dall’Angelo. Comunque, Maria corre da Elisabetta, che porta in grembo Giovanni Battista. Un incontro bellissimo. Maria aveva bisogno di essere riconosciuta per quel che era e di venire rilanciata nel suo grande compito. Che cosa ci aiuta di più nella missione che ci è stata affidata, se non il riconoscimento e la stima di chi ci ama?

Vangelo secondo Luca 1,39-45

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».