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Giovedì 22 settembre 2016 – San Maurizio e compagni martiri della Legione Tebea, a. 287

LA NOVITA’ DI GESU’
La venuta di Gesù sulla scena del mondo è una novità totale. Egli è un uomo diverso: vive, parla, agisce come nessuno mai. Chi è dunque? Talmente eccezionale che i contemporanei tentano di immaginarlo come uno degli antichi profeti redivivo. Altri, in modo più superficiale e sbrigativo, lo squalificano come stregone o imbroglione. Occorre guardare con semplicità Gesù per quello che Egli è: standogli vicino attraverso il Vangelo, attraverso la vita della Chiesa e tutti i fatti che accadono, Egli ci diventa familiare e cominciamo a scoprirlo e ad amarlo.
Vangelo secondo Luca 9,7-9

In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.