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Lunedì 11 novembre 2019 – San Martino di Tours, 316-397

Vangelo secondo Luca 17,1-6

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.

LA SEMENTE DEL VANGELO

Questo vangelo incrocia la memoria di San Martino di Tours, grande evangelizzatore della Gallia e grande pacificatore: un segno del vangelo in cammino, come vita nuova e nuova riconciliazione. Guardiamo i Santi come Vangelo vissuto e annunciato. Così è cambiato il cuore delle persone e interi popoli hanno aderito al Vangelo. Nel terreno del mondo e nel cuore di tanti uomini e donne i santi gettano una semente che germoglia in frutti di carità e misericordia. Domandiamo che questo miracolo continui.