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Martedì 10 settembre 2019 – San Nicola da Tolentino, sacerdote, 1245-1305

Vangelo secondo Luca 6,12-19

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

UNA GIORNATA, UNA VITA

Tre passaggi: Gesù prega il Padre, sceglie gli apostoli, incontra la folla. Lo sguardo a Dio, la scelta di amici e collaboratori, la missione. Una successione ‘virtuosa’. Ogni giornata, ogni prospettiva di vita, ogni impresa comincia dal dialogo con Dio e dall’affidamento a Lui. Si allarga alla compagnia delle persone, condividendo e collaborando. Infine la missione, non come eroi solitari, ma come figli di Dio, inviati da Lui per un compito che non è nostro e ha il respiro della Chiesa.