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Lunedì 9 settembre 2019 San Pietro Claver, Spagna 1580-1654

Vangelo secondo Luca 6,6-11

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.

OPPOSIZIONE E DETERMINAZIONE

Era dunque tanto dura l’opposizione di scribi e farisei contro Gesù, se il Vangelo la ricorda così frequentemente. Gesù tuttavia procede dritto, e il bene che deve compiere lo compie. Può essere questo anche il metodo della Chiesa e di ciascun cristiano. Non pretendiamo di avere la strada libera e gli applausi della gente, per deciderci di fare il bene. Imitiamo da determinazione di Gesù. Soprattutto, domandiamo l’energia della grazia, insieme con la purificazione del cuore.