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Lunedì 15 luglio 2019 San Bonaventura,1218-1274 Vescovo e Dottore della Chiesa, successore di S.Francesco

 

Vangelo secondo Matteo 10,34-11,1

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.

UNICO GRANDE AMORE

Attratti da un unico grande amore, ogni altro amore perde il potere di catturarci e di farci suoi. Persino l’amore del padre e della madre, del figlio e della figlia si reimpostano in modo diverso, perdendo l’esclusività e la pretesa di corrispondere pienamente al nostro cuore. Il primo distacco però, è da se stessi, dal possesso egoistico di sé. Gesù ci trascina al largo, donandoci un cuore senza confini. Si apre una lunga strada che fa incontrare ogni persona con dedizione sincera.