Vai al contenuto

Sabato 16 febbraio 2019 Beato Giuseppe Allamano, 1851-1926, fondatore dei Missionari della Consolata

Vangelo di Marco 8,1-10

In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette». Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli. Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò. Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.

IL DI PIU’

La gente segue Gesù fino a trascurare il bisogno di mangiare. C’è qualcosa, Qualcuno che vale di più. Chissà come quelle persone avranno apprezzato il pane nuovo e i pesciolini ben cotti che Gesù ha fatto distribuire a tutti! Il miracolo dei pani e dei pesci dimostra che, seguendo Gesù, non si perde ma si guadagna. Gesù è il ‘di più’ di cui abbiamo bisogno. Per convincersene, occorre avere la libertà di mettersi a provarlo. Nel frattempo, guardiamo la faccia di chi realmente segue il Signore.