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Lunedì 14 gennaio 2019, San Felice da Nola, sacerdote e martire, 313

Vangelo secondo Marco 1,14-20

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

INIZIO DELLA MISSIONE

L’arresto da parte di Erode fa uscire di scena Giovanni Battista: ultimo segnale per il ‘via libera’ all’azione messianica di Gesù. Gesù subito lancia l’annuncio di liberazione, e subito coinvolge i primi quattro discepoli. E’ una presenza, una chiamata, una missione che si allarga come un’onda fino a toccare in modo benefico tutte le spiagge del mondo, tutte le sponde dei cuori umani. Nella stessa missione siamo coinvolti noi: lo scopo della vita consiste nel testimoniare la novità di Gesù.