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Lunedì 11 giugno San Barnaba, compagno degli apostoli, morto nell’anno 61 A Chioggia, Santi Martiri Felice e Fortunato, patroni della Città e Diocesi

Vangelo secondo Matteo 10,7-13

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi».

LA NOVITA’ CRISTIANA

Come avranno letto il Vangelo coloro che per primi lo vivevano? Barnaba è un cristiano convertito dal giudaismo, divenuto discepolo e collaboratore di Paolo nell’opera missionaria. Eccolo girare di città in città, ricco dell'avvenimento nel quale è stato coinvolto, l'incontro con Cristo. La novità cristiana entra nel tessuto del mondo antico e ne sconvolge i rapporti attraverso la pratica della gratuita, della carità, della fraternità, nella fede di Gesù Figlio di Dio. Il mondo comincia a cambiare per una sorgente nuova di vita.