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Martedì 15 maggio 2018 Sant’Isidoro agricoltore, Madrid 1080-1130

Continua il Maggio mariano in questa settimana che ci conduce alla Pentecoste, invocando lo Spirito Santo. Stasera ore 20.45 ripartiamo dalla riva di Fondamenta San Francesco e andiamo in zona Cavanis. Ciao!!

Vangelo secondo Giovanni 17,1-11

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».

VENGO A TE

Tra l’Ascensione e la Pentecoste la liturgia ci offre le parole di Gesù agli apostoli nell’ultima Cena. Gesù si pone di fronte al Padre e di fronte ai discepoli, divenuti così profondamente amici e partecipi del suo destino. Essi sono diventati depositari del ‘nome’ del Padre e di tutto ciò che il Padre ha donato al Figlio affinché  lo comunichi al mondo. Mentre si consegna al Padre, Gesù si consegna ai suoi: in essi continuerà la sua azione tra gli uomini.