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Lunedì 25 settembre 2017 – San Sergio di Radonez, Mosca,1314- 1392

Vangelo secondo Luca 8,16-18

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

LUCE e VITA

Quello che Gesù annuncia non appartiene a una società segreta o a una religione per iniziati. E’ luce e vita per tutti. Può rivelarsi a poco a poco, come il sole che sorge; viene conosciuto da una mente che si apre e un cuore che si scioglie. Non sprofonda in un pozzo segreto. Splende negli occhi, si manifesta nelle parole, si riconosce nella vita. Gesù che dice: “Io sono la luce del mondo”, dice anche, ai discepoli, a noi: “Voi siete la luce del mondo”.